Immigrazione

Idos – Rapporto immigrazione e imprenditoria 2014

E’ stato presentato oggi il dossier dell’Idos su “Immigrazione e Imprenditoria 2014. nel quale si legge che “Il contributo degli immigrati all’iniziativa imprenditoriali nei vari Stati membri dell’Unione europea è in crescita da oltre un decennio. Gli imprenditori venuti dall’estero contribuiscono sempre più allo sviluppo economico dell’area in cui si insediano. Non si inseriscono solo nei settori consolidati, ma si contraddistinguono anche per la capacità di offrire servizi completamente innovativi o di rinnovare nella continuità, restituendo ad esempio vigore a commerci o mestieri artigianali in via di abbandono, accrescono le opportunità di inserimento sociale dei migranti, favoriscono l’affermazione di leadership nelle specifiche collettività e promuovono la coesione sociale”.

“Gli imprenditori immigrati nell’Ue a 28 – si legge ancora – nel 2013 per più della metà sono costituiti da migranti (intra)comunitari e da 923mila cittadini non comunitari. Su un totale complessivo di due milioni, in un quarto dei casi si tratta di datori di lavoro e per la restante parte di lavoratori in proprio”.

“Per quanto riguarda la dimensione di genere, – prosegue il Rapporto – anche nel caso degli immigrati la proporzione femminile risulta essere minoritaria (30%). L’età media è nei 3/4 dei casi superiore ai 35 anni di poco inferiore a quella degli autoctoni. L’area preponderante di origine varia da Paese a Paese, tuttavia va sottolineato che la propensione all’iniziativa imprenditoriale  risulta più diffusa tra i migranti provenienti dall’Asia”.

“L’Action Plan della CE “Imprenditoria 2020”, elaborato per rilanciare lo spirito imprenditoriale in Europa, – continua – colloca per la prima volta la dimensione imprenditoriale degli immigrati tra i nuovi “orizzonti”. I migranti, infatti rappresentano perla Commissione un importante bacino di imprenditori potenziali in Europa anche se attualmente le imprese fondate da persone immigrate in Europa sono per lo più microimprese individuali o con pochi dipendenti”.

Immigrazioneultima modifica: 2014-07-10T18:50:19+02:00da vitegabry
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