Rapporto coesione sociale 2011: un Paese in crisi

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Nel secondo Rapporto sulla coesione sociale 2011, presentato dall’Istat, Inps e Ministero del lavoro, il nostro paese risulta essere povero (14% delle persone) e la situazione è in continuo peggioramento.

Secondo il dossier, infatti, nel 2010, le famiglie in condizione di povertà relativa erano 2.734 milioni corrispondenti a 8.272 milioni di individui.
Nel corso degli anni la condizione di povertà “è peggiorata soprattutto per le famiglie numerose, per quelle con figli minori e residenti nel Mezzogiorno, per le famiglie dove convivono più generazioni e per quelle con un solo genitore”.

Il Rapporto denuncia, per il 2010, 1.7 milioni di contribuenti parasubordinati (con almeno un versamento nell’anno), dei quali 1.4milioni collaboratori e poco più di 250mila professionisti.
Nel primo semestre 2011,  circa 687mila rapporti di lavoro hanno avuto la durata di un giorno (supplenze nelle scuole e addetti agli esercizi pubblici). Inoltre, il numero medio di contratti per lavoratore, dato dal rapporto tra le assunzioni e i lavoratori interessati, è stato pari a 1,46. Un rapporto questo che indica quanti rapporti di lavoro precari hanno interessato uno stesso lavoratore.

Ma nel Rapporto si legge anche che quasi due giovani su dieci in Italia lasciano gli studi prima del tempo. Nel 2010 la quota di 18-24enni che hanno abbandonato prematuramente gli studi o qualsiasi altro tipo di formazione è del 18,8 per cento. Un valore “nettamente superiore” a quello dell’Unione europea (13,9 per cento) e “ancora lontano” dall’obiettivo stabilito dalla strategia ‘Europa2020’ della commissione Ue, che intende portare gli abbandoni sotto la soglia del 10%.  Il 46% ha la licenza media, il 34% sono disoccupati e il 30% sono i Neet (inattivi scoraggiati).

Non se la passano meglio i pensionati. A fine 2010 in Italia erano 16,7 milioni e per quasi la metà di loro il reddito complessivo da pensione era sotto i 1.000 euro al mese.

Rapporto coesione sociale 2011: un Paese in crisiultima modifica: 2012-02-15T09:53:08+01:00da vitegabry
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