Igiene e sicurezza del lavoro

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Risorse web utili in tema di igiene e sicurezza del lavoro

Risorse in italiano



Qui in evidenza:
Thesaurus

L’esame della diversità delle problematiche di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) e la necessità di una maggiore consapevolezza sul posto di lavoro vanno ben al di là delle risorse e delle competenze di un singolo Stato membro. Ecco perché nel 1996 si è provveduto ad istituire l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: per raccogliere, analizzare e promuovere le informazioni correlate alla SSL. Compito dell’Agenzia è rendere i luoghi di lavoro europei più sicuri, più sani e più produttivi e, in particolare, promuovere un’efficace cultura di prevenzione sul luogo di lavoro.
L’Agenzia ha sede a Bilbao, Spagna, e può contare su un organico ad hoc di esperti in materia di SSL, comunicazione e pubblica amministrazione. A livello nazionale, l’Agenzia è rappresentata da una rete di “focal point”, solitamente le principali organizzazioni della SSL nel rispettivo paese. I focal point operano attraverso reti tripartite composte di rappresentanti di governi, datori di lavoro e lavoratori. La medesima struttura tripartita si ritrova anche nella composizione del consiglio di amministrazione e nelle strutture di rete dell’Agenzia.



L’Associazione Italiana fra addetti alla Sicurezza (AIAS), costituita nel 1975, conta oggi 6.000 soci ed è la più importante associazione tecnica scientifica italiana che si occupa di sicurezza, salute e ambiente nei luoghi di lavoro e di vita. L’Associazione crede nella necessità di essere sempre più vicina ai propri Soci e per questa ragione è attiva con 21 Sezioni Regionali e oltre 100 Nuclei territoriali.
AIAS si avvale della competenza del suo Comitato Tecnico Scientifico che con i suoi 44 fra Comitati e Gruppi tecnici sviluppa i documenti tecnici d’indirizzo associativo e fornisce le risposte ai numerosi quesiti dei Soci tramite il pronto AIAS.
L’Associazione comprende fra i suoi soci molti specialisti settoriali, promuove riferimenti qualificanti sia per la crescita professionale, attraverso lo scambio di esperienze, sia per l’individuazione di percorsi formativi adeguati, sia per la verifica delle capacità e attitudini ha costituito al suo interno ben 9 organismi che raggruppano figure professionali specializzate come Responsabili ed Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione, Coordinatori di sicurezza nel settore Costruzioni, Specialisti in Prevenzione Incendi; Specialisti in Protezione Ambientale; Specialisti in Protezione Civile; Esperti di Sicurezza nel Comparto Marittimo e Portuale; Specialisti trasporto Merci Pericolose; Specialisti della Prevenzione nel settore Sanitario, Esperti nel Settore Aeronautico. Gli organismi AIAS infatti si propongono le finalità di:
• dare una voce agli stessi nei confronti degli enti istituzionali
• sviluppare metodologie per il miglioramento della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’integrazione in sistemi di gestione
• promuovere la qualificazione professionale attraverso la certificazione volontaria per una migliore garanzia delle parti interessate



L’Associazione ha lo scopo di favorire l’approfondimento e la diffusione degli studi di diritto del lavoro e della sicurezza sociale sia sul piano nazionale sia sul piano internazionale, di promuovere lo scambio di idee e di informazioni e di agevolare la più stretta collaborazione tra i giuristi che si dedicano in Italia allo studio e all’applicazione di tale disciplina.



L’Associazione ha lo scopo di diffondere quanto più possibile i principi della prevenzione, presupposto indispensabile al miglioramento comportamentale necessario a salvaguardare il futuro dell’umanità, nonché sensibilizzare ogni individuo, affinché ciascuno possa acquisire nel proprio bagaglio culturale questi principi.
Per fare ciò l’AITeP, si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: promuovere, in collaborazione con il mondo universitario, il miglioramento del processo formativo del Tecnico della Prevenzione; concorrere e partecipare al progetto/programma di formazione continua ECM; organizzare e partecipare a manifestazioni, convegni, congressi, meeting e qualsiasi altro incontro che possa favorire il continuo aggiornamento tecnico professionale degli associati; rafforzare lo spirito di solidarietà tra i tecnici e i “destinatari della prevenzione”; favorire, rendendo stabili e costanti gli scambi di informazioni ed esperienze tra le associazioni operanti nel settore; sostenere il riconoscimento dell’elevata professionalità e competenza raggiunta dagli associati, negli specifici campi operativi, nei confronti di enti pubblici e privati, e favorirne in tal modo il corretto inserimento professionale.
 



L’ ANMIL assiste e tutela moralmente gli invalidi del lavoro attraverso numerosi servizi e promuove iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo e a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.



Ambiente e Lavoro è una Associazione, senza scopo di lucro, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente con decreto 1 marzo 1988, quale “Associazione di Protezione Ambientale di Interesse Nazionale” (G.U. 19 maggio 1988).
Gli scopi statutari primari sono: “promuovere la tutela dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, attraverso proposte concrete e realizzabili in tempi brevi, sostenute da analisi di assoluta rigorosità scientifica e di fattibilità tecnica, favorendo l’informazione e la formazione”.



Il CEDOC è un Centro di documentazione sulle politiche del lavoro curato dall’Agenzia Lazio Lavoro della Regione Lazio. Contiene normativa e giurisprudenza di riferimento; una sezione del sito è dedicata alla sicurezza sul lavoro


 

Qui in evidenza: Banca dati bibliografica ERGON

Contiene elenchi di monografie e spoglio di periodici, anche in lingua inglese. E’ presente un articolato indice tematico (indicato come Thesaurus)

Lo sviluppo tecnologico, l’evoluzione della normativa, nonché il crescere delle attenzioni nei confronti dei rischi professionali (talvolta non scevro di allarmismi ingiustificati), comportano la necessità, per tutti gli addetti alla prevenzione negli ambienti di lavoro, di disporre di fonti informative attendibili, chiare, facilmente fruibili.
La molteplicità delle fonti, la ridondanza di informazioni è, talvolta, tale da disorientare coloro che necessitano di soluzioni specifiche in tempi sufficientemente brevi.
Lo stesso “miracolo informatico”, Internet, se pur ha consentito un interscambio di informazioni prima inimmaginabile, proprio per la sua estrema ricchezza, per la sua caratteristica di vetrina infinita, rischia di essere dispersivo per gli operatori meno preparati al suo impiego; si configura sempre più, anche in tale ambito, la necessità di sistemi assistiti di ricerca.
Finalità
Costituire un punto di riferimento per la documentazione in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro caratterizzato da attendibilità, competenza, facilità di accesso.
Offrire un supporto per la analisi e la soluzione di problemi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.


 

 

L’Ufficio Programmi di Formazione Cofinanziati è stato istituito nel corso dell’anno 2002 con l’intento di curare, mediante specifiche azioni di promozione, coordinamento operativo e monitoraggio, la partecipazione degli Istituti del CNR ai programmi di alta formazione cofinanziati sia in ambito nazionale che comunitario, favorendo l’interazione ed il coordinamento tra strutture di differenti competenze tematiche e di diversa collocazione territoriale e la collaborazione con strutture ed organismi esterni all’Ente.
Fornisce il supporto tecnico ed amministrativo agli Istituti per lo svolgimento di attività di alta formazione di interesse regionale, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri.
Fornisce, in merito alle materie di propria competenza, nell’ambito delle direttive stabilite dagli Organi di governo dell’Ente, il necessario supporto tecnico per la definizione dei programmi di interesse regionale e per la predisposizione dei relativi progetti esecutivi, favorendo la partecipazione degli Organi del CNR.



Diario per la Prevenzione e diarioprevenzione magazine
sono promossi dall’Area Ambiente e Salute della Cgil Emilia Romagna con l’obiettivo di socializzare notizie documenti e informazioni utili allo sviluppo della partecipazione per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita.
Diario per la Prevenzione è online dal 5 ottobre 1996


EOHS Term (Environmental and Occupational Health & Safety terminology website)

Il sito terminologico dedicato a Sicurezza, Salute ed Ambiente nei luoghi di lavoro e di vita è un servizio web sperimentale realizzato nell’ambito del programma Linguaggi e attività Produttive della SSLMIT di Forlì, Università di Bologna, e finanziato nel quadro del piano delle attività di ricerca 2003 da ISPESL (B17/DOC/03).

Nato dalla consapevolezza che la terminologia del settore pone delle problematiche di carattere linguistico e concettuale dovute all’esistenza di ordinamenti giuridici differenti e all’evolversi della normativa europea e nazionale, il progetto intende fornire un contributo alla corretta gestione della terminologia settoriale attraverso la creazione di una base di conoscenze (knowledge base) multilingue che possa fungere da riferimento per tutti gli attori coinvolti nel settore.

Principale oggetto di indagine è la comparazione di quattro sistemi giuridici (Italia, Gran Bretagna, Germania e Francia) in relazione alla normativa su Salute e sicurezza sul luogo di lavoro. L’attività terminologica non si esaurisce quindi nella sola analisi dei diversi sistemi linguistici, ma si concentra anche sullo studio delle differenze culturali che scaturiscono da tradizioni giuridiche distinte.

Grazie a questa sua duplice natura, il progetto si rivela di grande interesse per tutte le figure che, a diverso titolo, si occupano di sicurezza e salute sul lavoro: gestori della comunicazione aziendale, giuristi, esperti del settore, amministratori, operatori e responsabili della formazione professionale, traduttori ed interpreti, nonché studenti.


A cura della Biblioteca LIUC (Università “Carlo Cattaneo” di Castellanza)

Che la letteratura periodica rappresenti una delle fonti importanti per gli studi economici è cosa assodata.
Altrettanto che, per quanto riguarda la produzione nazionale, manchino strumenti per il recupero delle informazioni in essa contenute.
A fronte della pratica impossibilità, per le singole biblioteche, di procedere al sistematico spoglio delle proprie raccolte di periodici, la risposta è venuta, ormai nel lontano 1996, dall’avere finalmente “per le mani” l’adatta tecnologia e, importante, una tecnologia a basso costo, nonché, ancora più importante, dal considerare la pratica della cooperazione come una tendenza strutturale del mestiere del bibliotecario.
I titoli scelti non hanno la pretesa della completezza, rappresentano un core che si è ampliato nel tempo, grazie alla fattiva adesione all’iniziativa delle realtà che vorranno aggregarsi.
La volontà che ci ha mosso è anche stata quella di realizzare un prodotto in tempi quanto più possibile brevi.
Da qui alcune scelte di basso profilo: gli spogli non sono infatti corredati da indici semantici, cosa che avrebbe implicato un duro lavoro di costruzione e continuo allineamento di un lessico comune.
Lo spoglio dei periodici che compongono il panel offerto è completo; fanno eccezione le recensioni, le rubriche, le lettere al direttore.



Qui in evidenza: Repertorio della legislazione comunitaria in vigore

Le disposizioni sulla sicurezza del lavoro sono al n. 05.20.20.10 – Politica sociale

Il portale giuridico dell’Unione Europea

 


Disponibile in accesso monoutenza presso la Biblioteca di Giurisprudenza e Scienze Politiche: GURITEL – Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Telematica

Vedi anche: Rete civica Aesinet – Comune di Jesi




Qui in evidenza: Archivio aperto di documenti per la medicina sociale

L’Istituto Italiano di Medicina Sociale è Ente pubblico di ricerca e formazione – munito di autonomia scientifica, amministrativa e contabile e vigilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali d’intesa con il Ministero della Sanità – che studia gli aspetti medico-sociali del lavoro umano, individua idonei e innovativi strumenti di prevenzione, predispone modelli organizzativi dei servizi socio-sanitari, contribuendo ad elaborare le politiche sociali e sanitarie del Paese.È tra i soggetti pubblici chiamati a concorrere alla realizzazione del sistema di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 626/94). Una sezione del sito (denominata “Informazione è prevenzione”) è finalizzata a realizzare, anche tramite pubblicazione di documenti, un sistema informativo interattivo per l’informazione diffusa a favore di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti dalla normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro.



Qui in evidenza: INAIL Marche
L’INAIL gestisce l’Assicurazione obbligatoria contro gli Infortuni sul Lavoro esonerando il datore di lavoro dalla responsabilità civile conseguente all’evento lesivo subito dai propri dipendenti, salvo i casi in cui sia riconosciuta la sua responsabilità per reato commesso con violazione delle norme di prevenzione e igiene su lavoro. Nell’ambito dei propri compiti istituzionali, l’INAIL persegue il duplice obiettivo di ridurre il fenomeno infortunistico e realizzare una forma di tutela globale nei confronti dei lavoratori che svolgono attività a rischio o hanno già subito danni fisici ed economici a seguito in infortunio o malattia professionale


Qui in evidenza: Archivio DoGi

www.infoleges.it è la più completa banca dati giuridica on-line, in gran parte rivolta alle Università italiane e alle amministrazioni pubbliche, realizzata con la collaborazione di CASPUR, infoLEGES e ITTIG, nonché degli altri enti aderenti.


Casa editrice EPC s.r.l. (Edizioni Protezione Civile)
Pubblica le riviste: “Ambiente e sicurezza sul lavoro”; “Antincendio”; “Alimenti e bevande”




L’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro – ISPESL e’ ente di diritto pubblico, nel settore della ricerca, dotato di autonomia scientifica, organizzativa, patrimoniale, gestionale e tecnica. L’ISPESL e’ organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, del quale il Ministero della Salute, le regioni e, tramite queste, le Aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere si avvalgono nell’esercizio delle attribuzioni conferite dalla normativa vigente. L’ISPESL e’ sottoposto alla vigilanza del Ministro della salute.



Qui in evidenza: Salute sul lavoro

L’Istituto Superiore di Sanita’ è l’organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, di cui si avvalgono il Ministero della Sanità, le Regioni e le aziende sanitarie locali e ospedaliere, pur continuando a svolgere funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, documentazione e formazione per quel che concerne la salute della collettività.




Rivista in formato elettronico e Banche dati online, sistema integrato per un aggiornamento puntuale e completo sul mondo del lavoro.

Il prodotto e’ composto da:

Una rivista settimanale, 48 numeri all’anno, spedita tramite posta elettronica, con gli apporti e i pareri dei maggiori esperti del settore per darle una visione a tutto tondo sull’evoluzione del mondo del lavoro: le nuove leggi e normative, le interpretazioni legali, le scadenze.
Gli articoli sono linkati ai documenti presenti nelle Banche dati online in modo da consentire una lettura simultanea di testo normativo e interpretazione.

Un sistema di banche dati

Nel sito www.italiaoggi.it trovera’ l’area dedicata a Lavoro Oggi dove potra’ consultare tutta la documentazione in materia di diritto del lavoro (leggi, sentenze, contratti collettivi, circolari…). Inoltre avra’ a disposizione gli strumenti per operare con efficacia, potra’ infatti consultare la Guida pratica lavoro, la Guida pratica previdenza, la Guida pratica sicurezza, il Formulario, la Modulistica, le Tabelle operative.



Banca dati a cura dell’Ancitel-Rete telematica dei Comuni italiani. Numerose possibilità di ricerca.



Il portale del medico del lavoro



Qui in evidenza: Salute e sicurezza sul lavoro



Il portale Professione prevenzione.it offre informazioni e documentazione su argomenti riguardanti i Tecnici della prevenzione E’ presente una articolata banca dati con documenti e linee guida su singoli settori lavorativi.



Qui in evidenza: Marche sicure. La sicurezza nella Regione Marche


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Piano di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro della Regione Veneto


Vedi anche: Introduzione Scheda informativa sulle attività comunitarie sull’argomento, a cura del servizio di documentazione della Commissione europea.



Il seguente portale verticale (vortal), primo del genere in Italia (1999), nasce dall’esigenza di mettere ordine nell’enorme mole di informazioni disponibile nel World Wide Web in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro, facilitandone la ricerca.
Nelle sezioni interne, dopo un accurato lavoro di analisi e selezione curato dai nostri esperti, vengono riportati, suddivisi per categorie, gli argomenti piu’ importanti per una corretta applicazione del sistema di gestione della sicurezza aziendale.



L’Associazione, in quanto ente non commerciale, si propone di:

* sostenere l’impegno politico e culturale per lo sviluppo di un sistema integrato di prevenzione, finalizzato alla rimozione dei rischi ed alla promozione della salute negli ambienti di vita e di lavoro, con particolare attenzione alla rete dei Servizi e Presidi pubblici;
* promuovere conoscenze ed attività che sviluppino la prevenzione e la promozione della salute dei lavoratori e della popolazione in relazione ai rischi derivanti dallo stato dell’ambiente e dalle condizioni di vita e di lavoro;
* favorire lo scambio di esperienze ed informazioni fra gli operatori ed il confronto sulla metodologia ed i contenuti dell’attività, per raggiungere l’omogeneità delle modalità di intervento perseguendo il miglioramento continuo di qualità e l’appropriatezza delle attività di prevenzione a livello nazionale;
* promuovere il confronto e l’integrazione tra sistema di prevenzione pubblico e sistema di prevenzione delle imprese;
* promuovere un ampio confronto con le Istituzioni, le Forze Sociali e le altre Associazioni Scientifiche su questi temi;
* diffondere l’informazione e la cultura della prevenzione.

L’Associazione non ha fini di lucro.



Raccolta dei principali link ai Tribunali italiani, divisi per provincia, a cura del Ministero della Giustizia



Qui in evidenza: Igiene e sicurezza

Qui in evidenza: Segnalazioni dalla GURI

Qui in evidenza: Segnalazioni dalla GUUE






Risorse europee e di altri Stati






The Foundation is a European Union body, one of the first to be established to work in specialised areas of EU policy. Specifically, it was set up by the European Council (Council Regulation (EEC) No. 1365/75 of 26 May 1975), to contribute to the planning and design of better living and working conditions in Europe.
Role
To provide information, advice and expertise – on living and working conditions, industrial relations and managing change in Europe – for key actors in the field of EU social policy on the basis of comparative information, research and analysis.



Operating in a highly competitive business environment and at a time of increasing pressure on the labour market, many employers in Europe are aware of the need to implement measures to improve productivity and efficiency and at the same time enhance the working environment and culture. Workplace health promotion has been shown to make a major contribution to the achievement of these outcomes. The ENWHP promotes good practice in workplace health promotion and advocates the adoption of such practice in all European workplaces.


European Public Health Alliance (EPHA) The European Public Health Alliance (EPHA) represents over 100 non-governmental and other not-for-profit organisations working on public health in Europe.


European Commission – Employment and
social affairs DG
Qui in evidenza: Case law

Health and Safety at work represents today one of the most important most advanced fields of the social policy of the Union. The EU action in health and safety at work has its legal basis in Article 137 of the EU Treaty. The improvement of health and safety of the workers already started from 1952 under the European Coal and Steel Community. Since then a solid corpus of legislation has been adopted covering the maximum number of risks with the minimum number of regulations.



Qui in evidenza:
ILO AIDS

Qui in evidenza: Encyclopaedia of Occupational Health and Safety


World Health Organization – Regional Office for Europe



United States Department of Labor

OSHA’s mission is to assure the safety and health of America’s workers by setting and enforcing standards; providing training, outreach, and education; establishing partnerships; and encouraging continual improvement in workplace safety and health.


Oklahoma State University



European Commission – Health & Consumer Protection DG

Given that most people spend 8 hours a day, 5 days a week, 50 weeks a year at work, and given that human-work relations have been intensively studied from a political, economical, sociological, psychological, and medical point of view, working life affairs have so far played only a minor role in health monitoring. However, it is increasingly being realized that work is not only a source of community wealth but can also have negative effects on human and public health, and therefore is a cost factor to modern societies. As an example, with respect to loss of life years, WHO and the World Bank attribute 3% to the factor work. The International Labour Office estimates that work-related diseases and accidents account for economical losses as high as 4% of the world-wide gross domestic product. In several EU Member States work-related health monitoring schemes do exist. These schemes often operate on a regional or industry-branch level and focus on occupational diseases, work accidents, and on the mere description of working conditions. However, at a national as well as international level, discussions on the standardization of more comprehensive reports have taken place and key indicators have been proposed by several bodies, including the WHO and the EU Commission.

Igiene e sicurezza del lavoroultima modifica: 2009-09-30T13:58:00+02:00da vitegabry
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