La voce della lega

 

Ti che t’attacchi i tacc
Dopo aver letto quello che ha pubblicato il
vostro giornale anche qui a Milano vogliamo
un grande rinnovamento. El nos Milàn?
Vogliamo dimenticare la nostra bela
Madunina che te brilet de luntàn? Don Lisander
che voi di Roma ladrona avete ribattezzato Alessandro Manzoni che c’è andato
a fare a sciacquare i panni in Arno se
non per tradire la nostra cultura?
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi
trova i conuna servascura (che doveva essere
di Olbia); ma andiamo, vogliamo dimenticare questa sublime poesia nella nostra
cara lingua dei Navigli? Ti che t’attacchi
i tacc, t’acchette ti i to tacc. È poesia  popolare,
un autentico capolavoro. Cerchiamo
sempre di conservarlo
e da questo momento
insegniamolo
nelle nostre scuole
lombarde.

Rag. Fantozzi

La voce della legaultima modifica: 2009-08-20T09:06:23+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo