Archivi giornalieri: 8 giugno 2024

Presentata la nuova carta “Dedicata a te” 2024

 
 
 

Presentata la nuova carta “Dedicata a te” 2024

Il ruolo dell’INPS nel progetto illustrato a Palazzo Chigi dal Presidente Gabriele Fava.

Pubblicazione: 7 giugno 2024

È stata presentata la nuova social card “Dedicata a te”, una carta elettronica di pagamento destinata alle famiglie con determinati requisiti di reddito per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico o carburanti.

Il progetto, promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), realizzato in collaborazione con INPS, ANCI e Poste Italiane, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e, in videocollegamento, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. Presenti anche il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e il Presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Gabriele Fava.

“La carta ‘Dedicata a te’ è una misura in linea con l’idea di INPS di mettere le persone al centro e di supportare Parlamento e Governo nella risposta ai nuovi bisogni di welfare lungo tutto il ciclo di vita – ha dichiarato il Presidente dell’INPS Gabriele Fava nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova carta ‘Dedicata a te’ 2024. La mia visione è di un Istituto che raccoglie le istanze dei cittadini in difficoltà e risponde con strumenti concreti e servizi sempre più attuali ed efficienti”.

I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (composti da almeno tre persone), residenti nel territorio italiano, in possesso di due requisiti alla data di pubblicazione del decreto: iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale) e titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.

“In questo progetto in collaborazione con MASAF, ANCI e Poste Italiane, INPS ha individuato la platea dei beneficiari, ha progettato e sviluppato l’applicazione web per i Comuni, ha gestito flussi di comunicazione con Poste e Comuni, ha garantito efficienza nelle procedure e rendicontazione e – ha sottolineato il Presidente – rispetto allo scorso anno, farà controlli ex ante sulla platea dei beneficiari e sulle procedure. La mia presenza oggi testimonia la piena sintonia con il Governo”.

Bonus psicologo: 30 giorni per regolarizzare ISEE con omissioni

Bonus psicologo: 30 giorni per regolarizzare ISEE con omissioni

Il 31 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle domande: al via l’elaborazione delle graduatorie.

Pubblicazione: 7 giugno 2024

Il 31 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle domande per accedere al Bonus psicologo, il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia: sono state presentate 400.505 domande.

L’INPS ricorda che i richiedenti in possesso di ISEE rilasciato con omissioni e/o difformità hanno 30 giorni di tempo per regolarizzarlo:

  • presentando una nuova dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte;
  • presentando idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella prima dichiarazione;
  • rettificando la DSU, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora sia stata presentata tramite CAF e quest’ultimo abbia commesso un errore materiale.

Trascorso il termine di 30 giorni, nel caso in cui permanga la difformità, la domanda viene considerata improcedibile ai fini dell’erogazione della prestazione.

Successivamente l’Istituto provvederà a elaborare le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, tenendo conto del valore ISEE più basso e, a parità di valore dell’ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, pubblicando le stesse sulla base dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili.

È quanto comunica l’INPS con messaggio 5 giugno 2024, n. 2133.

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria

 

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria


Nome: Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
Titolo: Ammirabile Cuore della Madre di Dio
Ricorrenza: 8 giugno
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:
Erula
Questa festa fu istituita nel 1945 a perenne ricordo della consacrazione della Chiesa e del genere umano al Cuore Immacolato di Maria fatta da Pio XII nel 1942, allorchè quasi tutte le nazioni erano provate da atrocissima guerra.

La devozione al Cuore ammirabile della Madre di Dio è antichissima nella Chiesa. In S. Luca si hanno i primi accenni ai segreti tesori di quell’amabilissimo Cuore. Anche i Ss. Padri ed i Dottori celebrano spesso le lodi del Cuore ammirabile della Madre di Dio. Nel Medioevo questa soave devozione fu rivelata a Santa Matilde ed a S. Gertrude e da esse coltivata con trasporto e diffusa mediante i loro scritti. Anche S. Bernardino da Siena ne fu entusiasta. Ma il vero padre, l’apostolo ed il dottore di questa devozione è S. Giovanni Battista Eudes (1601-1680). Egli fu il primo che « non senza una divina ispirazione » (come si espresse S. Pio X nel decreto di beatificazione) pensò di tributare il culto liturgico al Cuore purissimo di Maria, componendo egli stesso la Messa e l’Ufficio. E questa devozione lasciò in eredità alle sue due famiglie religiose: la Congregazione di N. S. della Carità e quella di Gesù e Maria. Su questa devozione scrisse pure il prezioso trattato: Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.

La devozione poi andò crescendo insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù, e dal secolo XVII in poi, molte famiglie religiose si dedicarono in modo speciale ad onorare questo Cuore amabilissimo. Nel secolo scorso, la devozione alla « medaglia miracolosa », che porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria, fu una potente spinta verso il carattere di « riparazione » che questa devozione doveva prendere specialmente dopo le rivelazioni di Fatima. Difatti la Vergine SS., apparendo ai tre fortunati pastorelli, disse: Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno. E chiedeva preghiere: Rosario quotidiano, Comunione riparatrice nei primi Sabati del mese, penitenze: quelle imposte dal proprio dovere compiuto diligentemente e fedelmente, l’accettazione delle croci che il Signore ci manda, penitenze anche volontarie, come la rinuncia a qualche comodità, e la mortificazione in qualche piacere anche lecito… Ella stessa insegnò questa preghiera: « O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria… » e la consacrazione di se stessi e di tutto il mondo al suo Cuore Immacolato.

PRATICA. Consacriamoci al Cuore Immacolato di Maria ed oggi facciamo una mortificazione volontaria per la conversione dei peccatori.

PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno che preparasti nel Cuore della Beata Vergine Maria una degna dimora dello Spirito Santo, concedi propizio a noi che celebriamo devotamente la festa del suo Cuore Immacolato di vivere secondo il tuo cuore.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria del Cuore Immacolato della beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo.

CONSACRAZIONE AL
CUORE IMMACOLATO DI MARIA

O Maria, Vergine potente e Madre di misericordia, Regina del cielo e rifugio dei peccatori, noi ci consacriamo al vostro Cuore Immacolato. Vi consacriamo il nostro essere e tutta la nostra vita, tutto ciò che abbiamo, tutto ciò che amiamo, tutto ciò che siamo. Vostri siano i nostri corpi, i nostri cuori, le anime nostre, le nostre abitazioni, le nostre famiglie, la nostra Patria. Vogliamo che tutto ciò che è in noi e attorno a noi Vi appartenga e sia partecipe delle vostre materne benedizioni. E affinché questa consacrazione sia veramente efficace e duratura, rinnoviamo oggi, ai piedi vostri, o Maria, le promesse del Battesimo e della prima Comunione.

Ci obblighiamo di professare con coraggio e sempre, le verità della fede, di vivere da veri cattolici, sottomessi interamente a tutte le norme del Papa e dei Vescovi uniti a Lui. Ci obblighiamo di osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa e in modo particolare la santificazione delle feste. Ci obblighiamo di fare entrare nella nostra vita, per quanto ci sarà possibile, le pratiche consolatrici della religione cristiana e soprattutto la santa Comunione. Vi promettiamo, finalmente, o gloriosa Madre di Dio e tenera Madre degli uomini, di impiegare tutto il nostro cuore nel servizio del vostro culto benedetto, per sollecitare ed assicurare, mediante il dominio del vostro Cuore Immacolato, il dominio del Cuore adorabile del Figlio vostro nelle anime nostre ed in tutte le anime, nella nostra cara nazione e in tutto l’universo; così sia in terra come in cielo. Così sia.

ICONOGRAFIA

Nell’iconografia il Cuore di Maria è rappresentato solitamente circondato da una corona di fiori, simbolo di purezza, e trapassato da una spada, in riferimento all’indicibile dolore che Maria provò per la morte del Figlio. Questo quanto le fu profetizzato da Simeone alla Presentazione al Tempio: « E anche a te una spada trafiggerà l’anima. ».

Ma quando la Vergine apparve a Fatima la corona non era di fiori ma di spine: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”