Archivi giornalieri: 1 ottobre 2018
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Documenti con tag: Disoccupati
Nota trimestrale sull’occupazione
Istat, Ministero del lavoro, Inps, Inail e Anpal pubblicano l’ottava nota congiunta sull’occupazione
Periodo di riferimento: II trimestre 2018
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Data di pubblicazione: 18 settembre 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Nel II trimestre 2018 occupazione in aumento rispetto agli ultimi 3 mesi
Periodo di riferimento: II trimestre 2018
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Data di pubblicazione: 12 settembre 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Rilevazione sulle forze di lavoro
Rappresenta la principale fonte statistica sul mercato del lavoro italiano, base delle stime ufficiali degli occupati e dei disoccupati e dei principali aggregati dell’offerta di lavoro
Periodo di riferimento: Anno 2017
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Data di pubblicazione: 03 settembre 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Occupati e disoccupati (mensili)
A luglio 2018 stima occupati -0,1% su giugno (-28mila). Tasso di disoccupazione al 10,4% (-0,4 punti)
Periodo di riferimento: Luglio 2018
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Data di pubblicazione: 31 agosto 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Posti vacanti – Stime preliminari
Nel II trimestre 2018 il tasso di posti vacanti è pari all’1,0% per il complesso delle attività economiche
Periodo di riferimento: Secondo trimestre 2018
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Data di pubblicazione: 09 agosto 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Forze di Lavoro – dati longitudinali a 12 mesi
Sono on line i file per la ricerca della rilevazione “Forze di Lavoro – dati longitudinali a 12 mesi di distanza”
Periodo di riferimento: Trimestri vari 2004-2018
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Data di pubblicazione: 03 agosto 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Forze di Lavoro – dati longitudinali a 3 mesi
Pubblicati i file per la ricerca della rilevazione “Forze di Lavoro – dati longitudinali a 3 mesi”
Periodo di riferimento: Trimestri vari 2013-2018
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Data di pubblicazione: 03 agosto 2018
Tipo di documento:
Argomento:
Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)
Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)
Il 2 gennaio 1873 verso mezzanotte, la casa di Giuseppe Stanislao Martin e di Zelia Guerin fu rallegrata da un nuovo olezzante fiorellino : Maria Teresa, che univasi a completare il mazzo di fiori di quei fortunati genitori. La bambina crebbe delicata, vispa e graziosa, bella agli occhi di Dio e degli uomini. Nei primi anni della sua esistenza rimase orfana della mamma, e fu educata dal padre e dalle sorelle.
Nel 1887 a 14 anni, Teresa chiese di entrare nel monastero delle Carmelitane, ma non le fu concesso perché era ancora troppo giovane.
Non si scoraggiò, e nell’anno appresso partì con suo padre per Roma, e là inginocchiata ai piedi del Pontefice, gli disse : « Santo Padre, per onorare il vostro giubileo, permettetemi di entrare nel Carmelo a 15 anni ». « Entrerete se il buorr Dio vorrà », rispose il Papa. Il 9 aprile 1888, dopo giorni di preghiere e di mortificazioni, le porte del Carmelo di Lisieux si aprirono a ricevere la giovanetta.
Il 10 giugno 1890 vestiva l’abito del Carmelo; e 1’8 settembre del 1890 emetteva i santi voti prendendo il nome di Suor Teresa del Bambin Gesù. Entusiasta del bello, avrebbe voluto dipingere e comporre versi: essere la suora sagrestana per rimanere vicina a Gesù ed occuparsi dei sacri lini; invece l’ubbidienza la incaricò di lavare e rammendare gli abiti. Il freddo era intenso, i cibi molto comuni. Teresa, di delicata costituzione, soffriva ma non si lamentava : con la semplicità d’una bambina diceva di essere il giocattolo di Gesù. Così trascorse nove anni in religione: ubbidienza, preghiera, sacrificio erano il suo programma. Nell’aprile del 1895 ebbe come un presentimento della sua partenza : « Io morrò presto, diceva. Non ho offerto al buon Dio che l’amore, ed Egli mi restituirà l’amore. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma una gran cosa da fare quaggiù: gettare a Gesù i fiori dei piccoli sacrifizi ».
La giovane carmelitana sul letto della sua ultima malattia era affranta dal dolore : « Soffro » diceva semplicemente. È l’agonia senza mescolanza di consolazioni. « Mi manca l’aria della terra; quando respirerò l’aria del Paradiso? Madre mia, il calice è al colmo. Non avrei creduto poter soffrire tanto ». Era sera e la campana del Carmelo suonava l’Angelus: Suor Teresa fissò lo sguardo’ sull’Immacolata e sul Crocifisso, e dopo una breve pausa esclamò: « Oh! Dio, vi amo… », e le sue labbra tacquero per sempre.
PRATICA. S. Teresina ha scritto il libro della sua vita, « Storia di un’anima », ove insegna la sua « piccola via»: leggiamolo.
PREGHIERA. O Signore, che hai detto: Se non diverrete come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli, concedi, te ne preghiamo, che seguendo le orme della vergine Teresa nell’umiltà e nella semplicità del cuore, possiamo conseguire i premi eterni.
Citazione di Papa Francesco
Santa Teresa di Gesù Bambino diceva che lei doveva fermarsi sempre davanti allo spirito di curiosità. Quando parlava con un’altra suora e questa suora raccontava una storia, qualcosa della famiglia, della gente, alcune volte passava ad un altro argomento e lei aveva voglia di conoscere la fine di questa storia. Ma sentiva che quello non era lo spirito di Dio, perché era uno spirito di dispersione, di curiosità. Il Regno di Dio è in mezzo a noi: non cercare cose strane, non cercare novità con questa curiosità mondana. Lasciamo che lo Spirito ci porti avanti, con quella saggezza che è una soave brezza. Questo è lo Spirito del Regno di Dio, di cui parla Gesù. Così sia