Contributi volontari per i lavoratori intermittenti

Scade il 31 luglio il termine per la presentazione della domanda da inoltrare all’Inps di versamento dei contributi volontari per i lavoratori con contratti intermittenti che abbiano periodi in cui le loro retribuzioni o l’indennità di disponibilità relativa ai periodi non lavorati siano inferiori al minimo previdenziale per l’accredito ai fini pensionistici.

Il termine slitta al 20 settembre 2014 per gli occupati negli anni dal 2003 al 2012. Le modalità attraverso cui i lavoratori intermittenti possono integrare i contributi per arrivare alla retribuzione convenzionale minima sono state definite dall’Inps nella circolare n. 33/14.

L’importo del contributo volontario viene calcolato sottraendo il valore della retribuzione e dell’indennità percepite dalla retribuzione minima di riferimento, fissata dal decreto ministeriale del 30 dicembre 2004 e aggiornata annualmente in applicazione dell’articolo 7, comma 1 della legge n. 638/83.

Per fruire di questa possibilità, le domande dovranno essere presentate tramite internet, contact center multimediale Inps o intermediari abilitati entro il 31 luglio dell’anno successivo a quello dei contributi da integrare, a partire dal 2013.

Per le annualità precedenti il 2013, la richiesta andrà, invece, presentata sei mesi dalla pubblicazione della circolare n. 33 dell’Inps (avvenuta il 20 marzo scorso), e quindi entro il 20 settembre. Nella domanda dovranno essere precisati i periodi per cui si intende effettuare l’integrazione.