Inps – No al bonus assunzione donne in aree svantaggiate

Nel messaggio n. 6235/14 l’Inps annuncia che a decorrere dal 1° luglio 2014 “non sarà più possibile riconoscere i benefici previsti per l’assunzione delle lavoratrici di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea” perché non è stata rinnovata la decisione C (2007) 5618 che ha individuato tali territori nel periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 30 giugno 2014.

Il beneficio previsto era quello introdotto dalla legge n . 92/2012 con lo scopo di incentivare le assunzioni  a tempo determinato o a termine così come nella trasformazione di precedenti rapporti agevolati, etc.. L’incentivo consisteva in uno sgravio contributivo per il datore di lavoro pari al 50% per la durata di 12/18 mesi sulle assunzioni di donne di qualunque età, disoccupate e residenti in aree svantaggiate.