Invalidità civile

Invalidità civile. Nuove modalità di presentazione delle domande

L’Inps incontra i patronati del Ce.pa

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Nell’incontro del 10 dicembre scorso l’Inps chiarisce ai patronati del Ce.pa le nuove modalità di presentazione delle domande di invalidità civile ed handicap che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2010.

L’Inca pur valutando positivamente l’esito della riunione, sottolinea che restano numerosi problemi da risolvere, a partire da quello relativo al certificato medico telematico e alla possibilità del medico di patronato di poter predisporre, nelle sedi, il certificato, ricevendo dall’interessato il corrispettivo  previsto. La questione sarà sottoposta al Ministero del lavoro, organo vigilante.

Secondo il patronato della Cgil, le nuove modalità, una volta risolti i problemi iniziali, potrebbero ampliare l’azione del patronato in questo campo.

I patronati presenti all’incontro hanno espresso il loro apprezzamento per l’importante ed atteso miglioramento apportato alla procedura relativa alle modalità di presentazione delle domande volte all’accertamento sanitario dell’invalidità civile, dell’handicap e della disabilità ed hanno assicurato all’Istituto la loro disponibilità a collaborare per una corretta realizzazione del progetto. 

Nel corso della riunione, l’Inca ha rappresentato all’Istituto alcune situazioni di disagio, che si potrebbero verificare almeno nella prima fase di presentazione delle domande.

La difficoltà maggiore potrebbe presentarsi nell’ottenere il certificato medico telematico con il relativo codice, dal momento che tale certificazione, indispensabile per l’inoltro della domanda, può essere rilasciata esclusivamente da un medico abilitato dall’Inps.  

L’Inps, infatti, ha comunicato che, non appena disponibile, metterà a disposizione dei patronati del Ce.pa  l’elenco dei medici abilitati alla compilazione dei certificati; ciò vuol dire che al momento tale dato non è disponibile.

Potrebbe accadere che un soggetto disabile, per la difficoltà di trovare un medico abilitato, sia costretto a ritardare la presentazione della domanda perdendo di conseguenza alcuni ratei della relativa  prestazione o periodi preziosi nella fruizione di permessi e congedi.

Per queste motivazioni è stato chiesto all’Inps di prevedere, in una prima breve fase, la possibilità di corredare la domanda, da inviare anche con le sole modalità telematiche, con  il certificato cartaceo.Su questo punto purtroppo l’Inps non si è dimostrata disponibile ed ha respinto le richieste dei patronati.

Secondo i patronati del Ce.pa resta l’interrogativo su cosa farà l’Inps nel caso in cui, ad esempio, a gennaio 2010 un soggetto disabile si dovesse recare presso una Sede dell’Istituto per chiedere la prestazione di invalidità o la fruizione dei permessi della legge 104/92 portando la domanda e il certificato medico cartaceo.  Il rischio è che si possa spianare la strada, in caso di rifiuto della domanda da parte dell’Inps, ad azioni legali. 

Il Ce.pa ha chiesto che i patronati possano visualizzare ed eventualmente stampare il certificato medico elettronico, ovviamente previa acquisizione del mandato di patrocinio che gli  consente di accedere ai dati sensibili dell’interessato (come già avviene per l’Inail, l’invalidità pensionabile, ecc.), al fine di poter efficacemente tutelare l’assistito.

Anche in questo caso l’Inps è stato irremovibile. E’ stato detto che se il cittadino vuole può portare al patronato la stampa del certificato che il medico certificatore è tenuto a dare all’interessato.

Nel corso della riunione l’Istituto ha anche comunicato ai patronati del Ce.pa che il 22 dicembre è previsto l’incontro tra l’Inps e la Conferenza Stato-Regioni nel quale si dovrebbe definire “l’accordo quadro” per le competenze relative alla concessione delle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità;
in un primo momento, in attesa  della disponibilità del calendario delle Commissioni mediche presso le Asl, l’invito a visita medica sarà fatto tramite raccomandata  spedita all’interessato.

L’Istituto previdenziale si è inoltre impegnato a fare una campagna d’informazione in cui valorizzerà anche il ruolo dei patronati.

Invalidità civileultima modifica: 2009-12-16T10:04:15+01:00da vitegabry
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