Inps

Massimale retributivo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995: l’Inps ritorna sull’argomento
24/03/2009

La Legge 335/95 (Riforma “Dini) ha stabilito che per gli iscritti alla previdenza obbligatoria successivamente al 31 dicembre 1995, il calcolo di pensione sarà di tipo “contributivo”, cioè fondato sulla contribuzione versata lungo l’arco dell’intera vita lavorativa, annualmente rivalutata in base ad un tasso di capitalizzazione determinato dall’Istat con riferimento alla variazione del PIL.
La medesima legge afferma che la contribuzione è dovuta entro un massimale, che per l’anno 1996 era stato determinato in lire 132 milioni, e che annualmente rivalutato, risulta fissato per l’anno 2009 in euro 91.507,00.

All’Inps si è posto il problema di come considerare la situazione di coloro che, pur avendo iniziato a lavorare dopo il 1995, chiedano l’accredito di contribuzione figurativa o da riscatto collocata anteriormente al 1996.
Con la Circolare n.42 del 17 marzo 2009, l’Inps ha ritenuto che in caso di retribuzione eccedente il massimale contributivo, i lavoratori rendano una dichiarazione ai datori di lavoro in merito all’esistenza o meno di periodi anteriori al 1996, utili ai fini dell’anzianità contributiva.

inps_circolare42__1732009.pdf

Inpsultima modifica: 2009-04-02T07:27:44+02:00da vitegabry
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