Bonus asilo nido 2022, è disponibile online sul sito internet dell’INPS, la nuova procedura che consente di inviare e consultare le istanze volte a ottenere il bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o il contributo per il supporto presso la propria abitazione (per bambini impossibilitati a frequentare l’asilo). A tal fine, l’Istituto previdenziale ha preparato anche un video tutorial che fornisce all’utenza nel dettaglio tutte le informazioni necessarie e illustra le fasi della presentazione della domanda.

In particolare, ricorda l’INPS, la domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere del pagamento delle rette scolastiche. Inoltre, deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2022, per le quali si richiede il beneficio. Per ottenere il contributo è necessario presentare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette.

L’INPS riepiloga tutte le istruzioni nel Messaggio n. 925 del 25 febbraio 2022, specificando che le domande possono essere presentate utilizzando il servizio online dedicato o tramite servizi di Patronato. Di seguito i dettagli.

Bonus asilo nido 2022, qual è la norma di riferimento

Il “bonus asilo nido” rientra tra le prestazioni che non sono state accorpate dall’assegno unico universale per i figli a carico. In particolare, l’art. 1, co. 355 della L. n. 232/2016 ha specificatamente introdotto due forme di assistenza:

  • pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati;
  • utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Per quest’anno, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022 (art. 3, co. 5 della L. n. 238/2021), il budget complessivamente disponibile per i benefici in questione è pari a 553,8 milioni di euro.

Bonus asilo nido, come presentare la domanda per il 2022

Come anticipato in premessa, la domanda di contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido deve essere presentata dal genitore o dall’affidatario del minore che ne sostiene la spesa. Inoltre, l’istanza deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2022 fino a un massimo di 11, per le quali si intende ottenere il beneficio

Tra l’altro, specifica l’INPS il contributo può essere presentato esclusivamente a seguito di documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette. Attenzione però: non è possibile eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell’utente.

C’è tempo fino al 1° aprile 2021 per allegare all’atto della domanda le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette.

Bonus asilo nido 2022, come arrivano i pagamenti

Da quest’anno, si ricorda, i pagamenti saranno più veloci. Infatti, per ciascuna mensilità prenotata in fase di allegazione del giustificativo di pagamento, il genitore richiedente potrà autocertificare l’importo richiesto in appositi campi della procedura.

Il valore da inserire deve includere:

  • l’importo della retta mensile;
  • l’eventuale quota di spesa sostenuta per la fornitura dei pasti;
  • l’importo relativo all’imposta di bollo pari a 2 euro.

La quota inserita non deve, invece, comprendere:

  • la somma versata a titolo di iscrizione;
  • il pre e post scuola;
  • l’importo a titolo di imposta sul valore aggiunto (IVA).

Supporto presso la propria abitazione, cos’è e come funziona

La domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore/affidatario convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione. L’istanza deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta. In tale documento, il pediatra deve dichiarare – per l’intero anno – l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

La domanda deve essere presentata, corredata dalla documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica. A tal fine è possibile utilizzare uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Istituto, se si è in possesso di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base al piano tariffario del gestore telefonico);
  • tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

In caso di presentazione online, l’utente deve digitare nel motore di ricerca “bonus nido” e selezionare tra i risultati il Servizio “Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda”.

Nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere e, qualora intenda fruire del beneficio per più minori, sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Bonus asilo nido 2022: cosa fare in caso di domanda già presentata in precedenza

Per i genitori/affidatari che abbiano già presentato domanda di bonus nido nel 2021, è disponibile in procedura la domanda per l’anno 2022 precompilata. In questo caso, la domanda potrà essere inoltrata confermando o modificando i dati precaricati, avendo cura di verificare se l’IBAN indicato è ancora valido.

Da verificare, altresì, le mensilità per le quali si intende richiedere il bonus per l’anno 2022, inserendo eventualmente anche gli importi delle rate di asilo già versate.

Bonus asilo nido 2022, quanto spetta in base all’ISEE

Si ricorda, infine, che a decorrere dal 2020, l’importo del contributo è stato incrementato a un massimo di:

  • 3.000 euro, nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro, con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro.
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