Tredicesima pensioni 2021, quando arriva, come si calcola e a chi spetta? Il periodo natalizio è alle porte ormai, manca poco più di un mese al Natale e con esso anche l’erogazione della tanto agognata tredicesima per i pensionati e i lavoratori dipendenti. La mensilità aggiuntiva, chiamata anche gratifica natalizia, spetta ogni anno non soltanto ai lavoratori dipendenti, ma anche a chi percepisce un trattamento previdenziale, e dunque per le pensioni. Pertanto, generalmente entro e festività natalizia i pensionati si ritroveranno sul cedolino pensionistico una mensilità in più, che rappresenta appunto la 13a.

Come già successo nei mesi scorsi, anche il pagamento delle pensioni di dicembre e quindi la relativa tredicesima avverrà in anticipo per chi riscuote la pensione alla Posta. Vi rimandiamo alla lettura del nostro articolo con le date di pagamento aggiornate.

Ma a chi spetta la tredicesima mensilità? A quanto ammonta l’importo della gratifica natalizia? Come si calcola ed entro quali termini deve essere erogato l’importo aggiuntivo? Andiamo quindi in ordine e vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sulla tredicesima mensilità 2021 per i pensionati.

Tredicesima pensionati 2021: a chi spetta e quando arriva

La tredicesima della pensione, in particolare, spetta:

  • ai pensionati titolari di pensione di vecchiaia;
  • ed ai pensionati titolari di pensione anticipata (o ex pensione di anzianità).

Ma non solo, l’importo è riconosciuto anche a coloro che sono titolari di prestazioni assistenziali ed ai titolari della pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità.

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Pagamento pensione INPS 2021: quando arriva?

<img class="no-display entered exited" src="data:;base64,” alt=”Pagamento pensione INPS 2019″ width=”150″ height=”150″ data-lazy-src=”https://www.lavoroediritti.com/wp-content/uploads/2018/11/calendario-pagamenti-pensioni-150×150.jpg” />Se per i lavoratori dipendenti non vi è una data precisa prevista dalla legge (normalmente prima della vigilia di Natale), poiché bisogna far riferimento a quanto indicato nel contratto collettivo di categoria applicato al lavoratore, per i pensionati invece la tredicesima viene già pagata all’inizio di dicembre.

In pratica, il pagamento della tredicesima ai pensionati avviene insieme al pagamento della pensione, ossia il primo giorno bancabile. Laddove il primo giorno del mese sia un festivo o un giorno non bancabile, ossia domenica, l’accredito slitta al giorno successivo.

Ma andiamo più nel dettaglio e vediamo esattamente il giorno in cui viene pagata nel 2021.

La tredicesima quest’anno verrà accreditata:

  • il 1 dicembre 2021, per coloro che hanno l’accredito della pensione su conto corrente postale;
  • il 1 dicembre 2021, per coloro che hanno l’accredito della pensione su conto corrente bancario.

Si ricorda, a tal proposito, che i giorni bancabili sono tutti i giorni compresi dal lunedì al sabato, esclusi i festivi. Tuttavia, per la banca il sabato non è considerato bancabile. Ecco perché chi si fa accreditare la pensione sul conto corrente bancario riceverà la pensione, e quindi anche la tredicesima, con qualche giorno di ritardo.

Per chi invece è solito ritirare la pensione direttamente alle Poste l’INPS ha rilasciato, come detto in premessa, il calendario aggiornato con le date di anticipo di pagamento delle pensioni e relativa tredicesima.

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Tredicesima pensioni 2021: quanto spetta

Ma quanto spetta di tredicesima ai pensionati? L’importo corrisponde esattamente alla mensilità accreditata normalmente? La risposta è negativa. La tredicesima viene accreditata secondo un meccanismo differente, e quindi sconta una tassazione diversa rispetto all’importo pensionistico. Per questo motivo la tredicesima non corrisponde all’importo pensionistico.

Innanzitutto bisogna sapere che la tredicesima maturi in mesi. Quindi è prevista una suddivisione della stessa in tanti ratei mensili quanti sono i mesi di pensionamento trascorsi all’interno di un anno. Se il pensionato ha ricevuto la pensione da gennaio a dicembre, riceverà la tredicesima per intero. Diversamente, se si tratta di neo pensione, che ha ricevuto per esempio la pensione dal 1° maggio 2020, spetteranno tanti ratei quanto sono i mesi di fruizione della pensione (quindi da maggio a dicembre).

L’importo lordo della tredicesima si calcola moltiplicando lorda mensile per il numero di mesi di pensionamento effettivo (nell’anno di riferimento) e dividere il tutto per 12. Si ottiene in questo modo la pensione lorda mensile.

Ad esempio, si ipotizzano due pensione entrambi con una pensione annua lorda di 25.000 euro; uno dei due, però, riceve la pensione già dal 2018, l’altro invece soltanto dal 1° maggio 2020.

Nel primo caso la tredicesima sarà riconosciuta per l’intero anno, quindi per un importo lordo pari a 2.083,33 euro. Nel secondo caso, invece, questa sarà riconosciuta per sole 8 mensilità (da maggio a dicembre).

Pensione lorda e netta

Ma come si passa dal lordo al netto?

Ebbene, se per l’importo della pensione si applica il meccanismo a scaglio dell’Irpef, per la tredicesima si applica direttamente il 27%. Per questo motivo l’importo risulterà più basso.

Ergo, se la pensione su un importo lordo di 2.083,33 euro è pari a 1.570,83 euro, la tredicesima netta invece sarà pari a 1.520,83 euro.

Maggiori Informazioni sulla tredicesima pensioni

Per maggiori dettagli sul conteggio oppure per qualsiasi altro dubbio è possibile contattare il Numero Verde INPS 803164 da fisso oppure 06164164 da mobile oppure recarsi presso uno sportello territoriale dell’INPS o infine rivolgersi gratuitamente ad un patronato.