Lavoro e Previdenza - "Triballadores" - a cura di Vittorio Casula -

Indennità antitubercolari

Variazione importi indennità antitubercolari

L’Inps, con circolare n. 26 del 16 gennaio 2015 ha reso noto i nuovi importi delle indennità antitubercolari per l’anno 2015 (D.M. del 20/11/2014-G.U. n. 280 del 02/12/2014). Gli aumenti sono strettamente legati all’adeguamento delle pensioni del Fondo dei lavoratori ai sensi dell’art. 4 Legge 419/75.

Le indennità antitubercolari vengono erogate dall’Inps a soggetti affetti da TBC e curati dalle strutture del SSN. Per aver diritto a queste indennità occorre far valere sia il diritto sanitario (che viene accertato dal Centro Medicina Legale dell’Inps di sede di appartenenza del lavoratore), sia il requisito amministrativo (52 settimane di contribuzione nell’arco dell’intera attività lavorativa).

I destinatari sono:
assicurati dipendenti del settore privato, alcune categorie del settore pubblico; alcune categorie di pensionati titolari di rendita Inail e per i componenti della sua famiglia; ai familiari a carico dell’assicurato

Cosa spetta:
Indennità Giornaliera (IG): (non è cumulabile con la retribuzione).

Durante il periodo delle cure ospedaliere o ambulatoriali al lavoratore assicurato viene erogata una indennità giornaliera; l’importo è pari a quello che sarebbe stato concesso nel caso di malattia comune per i primi 180 gg (questo quando non si ha diritto all’intera retribuzione ); dal 181° si riduce nella misura fissa ( ogni anno viene stabilito con decreto ministeriale): 2015: € 13,15 2014 :€ 13,11. Ai pensionati di SO e titolari di rendita Inail e ai familiari la misura fissa si riduce al 50%: 2015: euro 6,58 2014: € 6,56

Indennità Post Sanatoriale (IPS): (è cumulabile con la retribuzione)

E’ un’indennità giornaliera destinata sia ai lavoratori assicurati che ai familiari. Viene corrisposta per 24 mesi dopo la data di guarigione o della stabilizzazione a condizione che risultino almeno 60 giorni di cura (ricovero o cura ambulatoriale) e di assenza dal lavoro, anche se si ha diritto all’intera retribuzione.
Per gli assicurati spetta l’importo in misura fissa: 2015: € 21,92 2014: € 21,86. Anche in questo caso, ove l’indennizzo sia destinato ai familiari, l’indennità si riduce del 50%: 2015: € 10,96 2014: euro 10,93

Assegno di Cura e Sostentamento (ACS) : (non è cumulabile con la retribuzione)

Se la capacità di guadagno si è ridotta a meno della metà, quale conseguenza diretta o indiretta della malattia tubercolare sofferta e non si percepisce una normale retribuzione continuativa, spetta, in misura fissa , un assegno di cura e sostentamento mensile.
L’assegno di cura e sostentamento viene corrisposto per 24 mesi dopo aver usufruito dell’Indennità-post-sanatoriale (IPS) , è rinnovabile ogni 24 mesi fino a quando permangono i requisiti sanitari e amministrativi. Si interrompe nel caso di nuove cure e ricomincia dopo il nuovo ciclo di cure (sempre tenendo presenti i requisiti di cui sopra). Anche in questo caso l’indennizzo è rivolto anche ai familiari dell’assicurato percependo lo stesso importo: 2015: € 88,45 2014:€ 88,19

Assegno Natalizio (AN):

Viene corrisposto agli assicurati e ai familiari che, anche per un solo giorno di dicembre, abbiano usufruito di : IG, IPS, ACS. Il datore di lavoro è tenuto ad anticipare per conto dell’Inps, le indennità tubercolari, come avviene per le prestazioni economiche di malattia “comune”. Per quanto riguarda la contribuzione figurativa l’accredito avviene in automatico da parte dell’Inps.

Le sedi dell’Inca, dislocate su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni.

Indennità antitubercolariultima modifica: 2015-02-03T17:22:43+01:00da
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