Lavoro e Previdenza - "Triballadores" - a cura di Vittorio Casula -

Umbria Olii, chiesti 12 anni per l’ex amministratore delegato

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La procura di Spoleto (Perugia) ha chiesto la condanna a 12 anni di reclusione per l’ex amministratore delegato della Umbria Olii, accusato di omicidio colposo plurimo e altri reati, fra cui il procurato incendio. L’imprenditore deve rispondere dell’incidente avvenuto il 25 novembre del 2006 nel quale morirono quattro operai di una ditta esterna nello stabilimento di Campello sul Clitunno.

L’amministratore, che ha sempre rivendicato la correttezza del proprio comportamento, dopo l’incidente chiese un risarcimento milionario ai familiari delle vittime.

I magistrati hanno chiesto per lui anche un’ammenda di 600 euro per il mancato rispetto delle norme antinfortunistiche e il riversamento di rifiuti nell’ambiente circostante la fabbrica che raffinava olio di sansa.

La tragedia avvenne nel piazzale dello stabilimento. Durante la sistemazione di una passerella metallica alla sommità di uno dei silo ci fu un’esplosione, seguita da un violento incendio, che provocò la morte di Maurizio Manili, 43 anni, Giuseppe Coletti, 43, Tullio Mottini, 46, e Vladimir Todhe, 44, albanese. Unico sopravvissuto, l’operaio impegnato alla gru.

Umbria Olii, chiesti 12 anni per l’ex amministratore delegatoultima modifica: 2011-10-19T10:31:42+02:00da
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