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CHE COS’È
È una pensione che si ottiene quando si verificano tre condizioni essenziali:
età
contribuzione minima
cessazione del rapporto di lavoro
I primi due variano a seconda che il sistema di calcolo sia retributivo o contributivo. Il terzo requisito non è richiesto per i lavoratori autonomi, i quali possono chiedere la pensione e continuare la loro attività.
• 65 anni per gli uomini
• 60 per le donne
Gli invalidi all’80% e i lavoratori non vedenti possono andare in pensione di vecchiaia a 60 anni se uomini e 55 se donne.
CONTRIBUTI
• avevano già tale anzianità
• avevano già compiuto l’età pensionabile prevista all’epoca (55 anni per le donne e 60 per gli uomini)
• erano stati autorizzati ai versamenti volontari
È il sistema di calcolo legato alla totalità dei contributi versati, rivalutati in base all’andamento del prodotto interno lordo.
REQUISITI
• Almeno 60 anni di età per le donne e 65 per gli uomini, con almeno 5 anni di contribuzione effettiva dal 1° gennaio 1996.
• In alternativa, sono richiesti almeno 35 anni di anzianità contributiva e l’età anagrafica prevista per la pensione di anzianità oppure almeno 40 anni di anzianità contributiva, a prescindere dall’età anagrafica.
• Per poter accedere alla pensione prima del compimento del 65° anno di età, l’importo della pensione deve essere di almeno 1,2 volte quello dell’assegno sociale.
CON IL SISTEMA MISTO
Ogni domanda deve contenere tutta la documentazione e le informazioni ritenute indispensabili, contrassegnate da una cornice blu (art. 1, comma 783 legge 296/2006).
LA DECORRENZA
Requisiti maturati entro il | Decorrenza della pensione | |
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | |
31 marzo | 1° luglio stesso anno | 1° ottobre stesso anno |
30 giugno | 1° ottobre stesso anno | 1° gennaio anno successivo |
30 settembre | 1° gennaio anno successivo | 1° aprile anno successivo |
31 dicembre | 1° aprile anno successivo | 1° luglio anno successivo |