Archivi giornalieri: 12 gennaio 2024

Openpolis

Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale.

Vai a La propaganda dell’emergenza migranti e i numeri degli arrivi nel 2023.

157.652

le persone arrivate via mare sulle coste italiane, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Lo hanno fatto in modo autonomo, attraverso il soccorso delle autorità o delle organizzazioni non governative che monitorano la rotta del Mediterraneo centrale, la più pericolosa del mondo. Secondo alcune stime, infatti, nell’ultimo decennio circa 28mila persone hanno perso la vita nel tentativo di arrivare in Europa. Tuttavia, i numeri dell’anno appena terminato non possono definirsi “record”, così come sono stati raccontati negli ultimi mesi dai media e da quasi tutte le formazioni politiche.

+47%

gli arrivi in Italia nel 2023, rispetto al 2022, quando erano sbarcate sulle coste del paese poco più di 105mila persone. Gli ingressi erano stati superiori a quelli del 2023 già nel 2014 e nel 2016, mentre è arrivato un numero simile di persone nel 2015. Parliamo del periodo relativo alla cosiddetta “crisi europea dei rifugiati”, durante il quale il sistema di accoglienza è stato messo sotto stress.

18.204

le persone di nazionalità guineana arrivate in Italia nel 2023. È proprio la Guinea (poco più di 13 milioni di abitanti in Africa occidentale) a rappresentare la nazionalità più ricorrente. Seguono la Tunisia (17,3mila), la Costa d’Avorio (16mila) e il Bangladesh (12mila). Nell’anno appena terminato è tornata a essere maggioritaria l’immigrazione dall’Africa sub-sahariana, rispetto al nord del continente, che aveva caratterizzato gli ingressi in Italia nel 2022.

17.319

i minori stranieri non accompagnati (Msna) arrivati in Italia via mare, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Nonostante nel corso dell’anno si sia dibattuto molto di questa particolare categoria di minori, i dati non sembrano indicare aumenti eclatanti rispetto al 2022, quando fecero ingresso nel nostro paese 14.044 Msna, appena 3mila in meno.

5

i pilastri del nuovo patto migrazioni e asilo, sul quale i paesi dell’Ue hanno trovato un accordo a fine anno, dopo una lunga negoziazione. Il nuovo patto non modificherà il meccanismo del regolamento di Dublino, che obbliga la persona migrante a chiedere asilo al primo paese europeo d’approdo. Sul fronte interno, invece, l’ennesima legge sul sistema di accoglienza non sembra essere adeguata a un fenomeno strutturale come quello migratorio.

Iscriviti alle newsletter.

Riceverai articoli, dati, grafici e mappe liberamente utilizzabili per promuovere un dibattito informato..

Scegli i temi

NEWSLETTER LAVORO

 

 

 

 

Forward icon

 

Inoltra

 

 

 

NEWSLETTER LAVORO

n. 1115 – 11 gennaio 2024

(notizie dal 4 al 10 gennaio 2024)

 

 

 

 

 

Resta aggiornato, seguici anche su Facebook X

 

 

In Evidenza

 

 

 

Dottrina Per il Lavoro: la pagina dedicata all’Assegno di Inclusione (AdI)

In questa pagina è presente la normativa e la prassi dedicata all’Assegno di Inclusione, costantemente aggiornata.

 

 

 

Dottrina Per il Lavoro: tutti i decreti attuativi della delega per la riforma fiscale

Pubblichiamo tutti i Decreti Legislativi, attuativi della delega per la riforma fiscale contenuta nella Legge n. 111 del 9 agosto 2023.

 

 

 

Dottrina Per il Lavoro: il Regio Decreto 2657/1923 sulle attività discontinue compie 100 anni

Il Regio Decreto n. 2657/1923, contenente la tabella delle occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia, compie 100 anni.

 

 

Normativa

 

 

 

Governo: pubblicati altri 3 decreti attuativi della delega per la riforma fiscale

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2024, tre decreti legislativi, attuativi della delega conferita al Governo, con la Legge 9 agosto 2023, n. 111, per la riforma fiscale e per la revisione del sistema tributario.

 

 

Enti

 

 

 

Min.Lavoro: partecipazione a Progetti Utili alla Collettività da parte dei beneficiari AdI e SFL

Il Ministero del Lavoro ha sottoscritto, in data 15 dicembre 2023, il Decreto n. 156/2023, con il quale vengono approvate le disposizioni sui Progetti Utili alla Collettività (PUC) rivolti ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro, ai sensi dell’articolo 6, comma 5 bis del decreto-legge n. 48 del 2023.

 

 

 

INPS: Assegno Inclusione e SFL – convenzione con i CAF

L’INPS, con il messaggio n. 80 del 9 gennaio 2024, comunica che è stato adottato lo schema di convenzione tra l’INPS e i Centri di assistenza fiscale (CAF) per l’attività di raccolta e trasmissione delle domande di Assegno di Inclusione (ADI), delle comunicazioni (Modelli ADI-COM), delle domande di Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e delle comunicazioni (modelli SFL-COM) per gli anni 2024-2025.

 

 

 

ISTAT: Occupati e Disoccupati – novembre 2023

istatL’Istat ha pubblicato, in data 9 gennaio 2024, la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia ad novembre 2023.

 

 

 

Formazione

Form-app: Master per Payroll – da Zero a Expert

Form-App, in collaborazione con Giuffrè Francis Lefebvre | Memento Academy, organizza un Master in Payroll Assistant con il quale intende formare da zero il partecipante ovvero consolidare competenze già in parte acquisite.

Il Master parte dal 1° febbraio al 25 giugno 2024, per 160 ore distribuite in 40 incontri live. È stato già raggiunto il numero minimo di partecipanti.

Gli studi professionali iscritti a Fondo Professioni possono richiedere un contributo pari all’80% dell’imponibile I.V.A. del percorso formativo, fino a un massimo di € 1.000,00 (mille/00).

È stato richiesto l’accreditamento del percorso all’Ordine dei consulenti del lavoro.

Per vedere il programma completo clicca qui

 

 

 

INPS: cessione del quinto delle pensioni – aggiornamento tassi

L’INPS, con il messaggio n. 92 del 9 gennaio 2024, comunica l’aggiornamento dei tassi per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, per il primo trimestre 2024.

 

 

 

INAIL: tasso di interesse legale dal 1° gennaio 2024

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 2 dell’8 gennaio 2024, con la quale comunica la variazione del tasso degli interessi legali anche ai fini della riduzione massima delle sanzioni civili.

 

 

 

INPS: Ammortizzatori sociali – le principali disposizioni per il 2024

L’INPS, con la circolare n. 4 del 5 gennaio 2024, fornisce un quadro riepilogativo delle disposizioni aventi riflessi in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e di sostegno al reddito e alle famiglie nel corso dell’anno 2024.

 

 

 

INPS: compensi fringe benefit e stock option – invio dati 2023

L’INPS, con il messaggio n. 32 del 4 gennaio 2024, fornisce indicazioni in merito alle modalità e alle tempistiche da rispettare, da parte dei datori di lavoro, nella trasmissione all’Istituto dei dati relativi ai compensi erogati a titolo di fringe benefit e di stock option al personale cessato dal servizio nel corso del periodo d’imposta 20

 

 

 

INPS: indennità per il congedo straordinario di cui all’art. 42 del D.L.vo 151/2001

L’INPS, con il messaggio n. 30 del 3 gennaio 2024, fornisce alcune precisazioni in ordine ai criteri di computo del rateo della tredicesima e della quattordicesima mensilità nel calcolo dell’indennità per il congedo straordinario previsto dall’articolo 42, commi 5 e seguenti, del decreto legislativo n. 151/2001, in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato

 

 

 

Formazione

IPSOA: Corso online – Il costo del lavoro

Online dal 30 al 31 gennaio 2024 (2 incontri live)  

Accreditato per CDL (8 cfp)

Il Corso permette di analizzare le voci retributive che compongono il costo del personale, acquisire competenze sulla imponibilità contributiva delle voci retributive ed infine effettuare semplici elaborazioni di costo mensile ed annuo.

Ultimi giorni -5% per iscrizioni entro il 15 gennaio: € 256,50 (+IVA) anziché € 270 (+ IVA)  

Iscriviti subito  clicca qui  e ricordati di usare il codice DPL5 per ottenere un ulteriore sconto del 5%

 

 

 

INPS: Supporto per la Formazione ed il Lavoro – indicazioni

L’INPS, con il messaggio n. 27 del 3 gennaio 2024, fornisce le indicazioni operative per la gestione dei percorsi formativi o altre iniziative di politica attiva del lavoro, ai fini dell’erogazione del beneficio economico.

 

 

 

INPS: Assegno di inclusione – primi pagamenti

L’INPS, con il messaggio n. 25 del 3 gennaio 2024, comunica l’avvio del pagamento dell’Assegno di Inclusione ai soggetti che hanno effettuato la domanda.

 

 

Contrattazione Collettiva

 

 

 

Lamborghini: riduzione dell’orario settimanale

La società Automobili Lamborghini e la RSU presente in azienda hanno sottoscritto una ipotesi di rinnovo del contratto aziendale che prevede una strutturale riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.

 

 

 

Fondo EST: novità per il 2024

Fondo Est, nel rinnovare il proprio impegno a tutela della salute dei suoi iscritti, ha apportato importanti modifiche al suo Piano Sanitario, qui di seguito elencate: ….

 

 

 

Editoria

ShopWKI: One LAVORO – l’innovativa banca dati di Wolters Kluwer

One LAVORO è l’innovativa banca dati on line di Wolters Kluwer, ideata per Consulenti del lavoro e HR manager, per gestire in sicurezza tutte le fasi del rapporto di lavoro. Racchiude in un’unica soluzione contenuti autorevoli sempre aggiornati, tool operativi e funzionalità evolute e all’avanguardia. 

Tutto ciò che serve per gestire un rapporto di lavoro – contrattazione nazionale in forma integrale e operativa con le sintesi dei CCNL completi dei testi previgenti. Tabelle retributive e Mansionario per inquadrare rapidamente il livello di un lavoratore. Tool per calcolare il costo del lavoro e fare previsioni e calcoli puntuali.

Risparmi tempo – subito in home page le novità e l’analisi degli impatti che hanno sugli adempimenti o sugli argomenti, tutte le scadenze con il relativo calendario.

Agevola l’operatività quotidiana – Per ciascun argomento l’Inquadramento e gli approfondimenti su quali sono i passi per affrontare con sicurezza ogni adempimento, i Casi particolari, le Sanzioni, le Formule e i Modelli con la guida alla compilazione offrono tutti gli sono strumenti per gestire al meglio le attività.

Funzionalità innovative – Alert sulle novità e le scadenze, Confronta versioni per individuare immediatamente tutte le modifiche intervenute su un provvedimento normativo, Motore di ricerca intelligente con “Espansione semantica”, Filtri post ricerca, Ricerca tramite comando vocale, Chatbot, Stampa e download dei documenti.

Scopri subito One LAVORO per 3 mesi a soli € 149,00!

 

 

 

Cifa Italia: formazione professionale in Sicilia e controllo risorse pubbliche

Cifa Italia e Ciforma richiedono alla Giunta regionale Siciliana di introdurre un sistema di rating degli enti di formazion, per la qualità della formazione professionale in Sicilia e il controllo delle risorse pubbliche.

 

 

Giurisprudenza

 

 

 

Cassazione: lavoro autonomo e decadenza dalla NASPI
ordinanza n. 846 del 9 gennaio 2024

 

 

 

Tribunale Milano: nullità licenziamento per doppia discriminazione per disabilità

Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 4276/2023, pubblicata il 13 dicembre 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento per “inidoneità assoluta e definitiva alle mansioni” di un insegnante affetto da sclerosi multipla nell’ambito di un contratto a termine diretto allo svolgimento di un anno di prova e formazione, il cui esito positivo avrebbe comportato la definitiva immissione in ruolo del docente.

 

 

Approfondimenti

 

 

 

Articolo: Indennità per lavoro notturno e festivo: il rinnovo temporaneo (con ampliamenti) della Legge di Bilancio

approfondimento di Eufranio Massi

 

 

 

Ipsoa Quotidiano: Assunzioni donne vittime di violenza: come fruire dello sgravio contributivo

Il 2023 si è concluso con un ridimensionamento dell’inflazione Europa

Il 2023 si è concluso con un ridimensionamento dell’inflazione Europa

Negli ultimi due anni c’è stata una forte spinta inflazionistica in Europa. Alla fine dell’anno l’aumento dei prezzi si è fortemente ridimensionato, ma i rincari colpiscono ancora i beni alimentari.

 

Negli ultimi due anni si è molto parlato della spinta inflazionistica che ha pesato diffusamente sui paesi europei. Inizialmente a riportare i tassi più elevati sono stati i beni energetici, poi sostituiti da quelli alimentari.

Dopo la scorsa estate l’andamento ha registrato un progressivo rallentamento e gli ultimi dati Eurostat mostrano una situazione ormai quasi normalizzata, in cui l’aumento dei prezzi si è fortemente ridimensionato. A novembre il tasso di inflazione si attesta infatti al 2,4%, un livello considerato fisiologico per un’economia.

L’inflazione a fine 2023

Il 2021 ha registrato un tasso di inflazione senza precedenti e il 2022 è proseguito nella medesima direzione. Complici soprattutto la recrudescenza della pandemia, ma anche l’aumento del costo dell’energia, inasprito ulteriormente dal conflitto in Ucraina. Anche nel corso del 2023 si è continuato a parlare di caro vita. Molti beni di prima necessità come l’energia e gli alimenti hanno registrato fortissimi aumenti dei prezzi.

Il picco è stato toccato a ottobre del 2022, quando il tasso tendenziale (con cui si intende l’aumento dei prezzi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) ha raggiunto il 10,6% nell’area euro. Da allora tale valore si è progressivamente ridimensionato, fino a raggiungere, a novembre scorso, il 2,4%.

Le banche centrali riconoscono nei tassi intorno al 2% un andamento normale e in questo senso si può dire che l’inflazione si è pressoché normalizzata. Innanzitutto, questo implica che c’è ancora, ovvero che i prezzi a novembre scorso erano comunque superiori a quelli di novembre 2022, solo che l’entità dell’incremento è considerata normale. A questo occorre aggiungere che la situazione non è omogenea: in molti stati i rincari sono ancora oggi notevoli.

In Italia il terzo valore più basso dell’Ue.

A novembre, l’ultimo mese per cui sono disponibili dati definitivi, i paesi più colpiti si trovano nell’Europa centrale. In particolare Repubblica Ceca e Ungheria, con tassi pari rispettivamente all’8% e al 7,7%. Seguono Romania e Slovacchia, entrambe con il 6,9%. L’Italia è invece il paese che registra il dato più basso (0,6%) insieme alla Danimarca (0,3%) e al Belgio, unico stato membro a riportare un valore negativo (-0,8%). Mediamente in Ue il dato si aggira intorno al 3%.

3,1% il tasso di inflazione in Ue (novembre 2023).

Da circa un anno il tasso di inflazione è in calo: i prezzi sono aumentati ma l’entità dell’incremento è stata inferiore rispetto all’anno precedente. Soprattutto a partire da agosto e settembre il calo si è intensificato.

In Italia in misura maggiore rispetto agli altri grandi paesi dell’Ue e rispetto alla media dell’area euro. Dopo aver registrato il più forte incremento (12,6% tra ottobre e novembre del 2022), a novembre scorso il tasso di inflazione è pari allo 0,6%. Solo in Spagna si rileva invece un aumento da giugno scorso a oggi.

Si riassorbe l’inflazione di beni alimentari ed energetici

L’energia è stata per diversi mesi il bene maggiormente interessato dalla spinta inflazionistica. Oggi i rincari di questa componente del paniere si sono decisamente ridimensionati, segnando nell’area euro un valore negativo da marzo scorso.

Ci sono però paesi in cui la situazione non si è ancora ristabilita. Ancora una volta, la Repubblica Ceca riporta il dato più elevato per la componente energetica: 28,8%. Per quanto riguarda invece gli alimenti, interessati da rincari significativi in tempi più recenti, i valori più alti si osservano in Spagna e Grecia, con tassi intorno al 9%.

Negli ultimi due anni, mentre i beni industriali non energetici e i servizi sono rimasti relativamente stabili, con un tasso di inflazione compreso tra il 2% e il 7%, i beni alimentari e l’energia hanno registrato un aumento molto pronunciato e poi un calo.

Questo è particolarmente evidente per l’energia, che ha raggiunto un tasso di inflazione pari al 44,1% a marzo del 2022, mentre i beni alimentari hanno raggiunto un picco del 17,5% a marzo dell’anno successivo. Sono comunque questi ultimi a registrare, a novembre, il tasso di inflazione più elevato (6,9%).

Foto: Nick Page – licenza

 

Lavoratori marittimi: modifiche al calcolo dell’indennità di malattia

Lavoratori marittimi: modifiche al calcolo dell’indennità di malattia

L’Istituto ha fornito le modifiche per il calcolo delle indennità di malattia dei lavoratori marittimi.

Pubblicazione: 12 gennaio 2024

La tutela della malattia per i lavoratori marittimi prevede le seguenti prestazioni: 

  • indennità per inabilità temporanea assoluta da malattia fondamentale e indennità per inabilità temporanea assoluta da malattia complementare; 
  • indennità per inabilità temporanea da malattia in continuità di rapporto di lavoro; 
  • temporanea inidoneità all’imbarco conseguente a malattia. 

La legge di bilancio 2024, per gli eventi di malattia insorti dal 1° gennaio 2024, ha modificato la misura e la retribuzione di riferimento per la base di calcolo dell’indennità per inabilità temporanea assoluta da malattia fondamentale e da malattia complementare. 

Con il messaggio 12 gennaio 2024, n. 157, l’Istituto detta le prime istruzioni operative per la determinazione provvisoria della prestazione – a cura delle Sedi Polo – sulla base dell’ultima retribuzione teorica UNIEMENS disponibile per lo specifico rapporto di lavoro.

L’obiettivo è assicurare continuità nel riconoscimento delle tutele di malattia in favore dei lavoratori marittimi.