Assegno unico e universale: integrazioni e compensazioni del 2022 e 2023

Assegno unico e universale: integrazioni e compensazioni del 2022 e 2023

L’INPS ha avviato la rielaborazione di tutte le competenze mensili a partire dalla mensilità di marzo 2022.

Pubblicazione: 29 maggio 2023

La circolare INPS 9 febbraio 2022, n. 23 ha fornito le prime indicazioni sull’applicazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU).

L’atto ha precisato che l’Istituto avrebbe operato un conguaglio alla fine dell’anno di riferimento dell’AUU che, si ricorda, decorre dal mese di marzo di ciascun anno fino al mese di febbraio dell’anno successivo.

Con il messaggio 26 maggio 2023, n. 1947 l’INPS comunica di aver avviato la rielaborazione di tutte le competenze mensili a partire dalla mensilità di marzo 2022, attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze, sia in positivo che in negativo, con gli importi già liquidati nel corso del 2022. Tali calcoli tengono conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023.

La rielaborazione ha determinato alcune compensazioni, che hanno dato luogo a importi da erogare in favore del richiedente l’assegno, i cosiddetti “conguagli a credito”, o a somme che sono state erogate indebitamente e che quindi devono essere oggetto di recupero, i cosiddetti “conguagli a debito”.

Nel messaggio sono riportati alcuni esempi pratici che illustrano le modalità di compensazione adottata dall’INPS.

Assegno unico e universale: integrazioni e compensazioni del 2022 e 2023ultima modifica: 2023-05-29T18:47:28+02:00da vitegabry
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