Con 180 voti favorevoli, 71 contrari e 6 astenuti, l’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge 2801, c.d. “Biotestamento”. La legge introdurrà nuovi diritti in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento per i pazienti in condizioni molto difficili.
Tre sono gli articoli che ricoprono un ruolo fondamentale, affrontando gli argomenti più importanti di questo delicatissimo tema.
1. Consenso informato e cure
· Il paziente deve poter esprimere un consenso informato sul volersi sottoporre a trattamenti sanitari come idratazione e nutrizione; a seguito della manifesta volontà espressa dal paziente, i medici dovranno rispettarne la scelta (resta salva la possibilità per i medici di ricorrere all’obiezione di coscienza).
· L’accanimento terapeutico sarà vietato nei casi in cui non vi sia più una ragionevole speranza di vita per il paziente.
· Sarà permesso utilizzare la sedazione profonda sul paziente.
2. Minori e persone non in grado di esprimere il loro consenso
· Nel caso in cui il paziente non possa esprimere la propria volontà, la delicata scelta riguarderà i genitori o il tutore.
3. Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
· Sarà possibile predisporre le proprie volontà sul fine vita, indicando una persona di fiducia come responsabile.
· La Dat sarà valida solo se espressa con un atto pubblico o un documento privato autenticato che andrà consegnato alle strutture sanitarie o all’ufficiale dello stato civile del proprio Comune.
· Le Dat non hanno scadenza temporale, ma sarà possibile revocarle in qualsiasi momento.
· La Dat riguarda il rifiuto a trattamenti diagnostici, sanitari e terapie.
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