Archivi giornalieri: 5 agosto 2016
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Fondi di solidarietà per somministrazione e artigianato
Fondi di solidarietà per somministrazione e artigianato 0
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la Circolare n. 26 del 4 agosto 2016 con la quale definisce le linee guida per l’esercizio della funzione di controllo sulla corretta gestione dei Fondi di solidarietà per il settore della somministrazione di lavoro e per il settore dell’artigianato, come previsto dai rispettivi decreti interministeriali che ne regolamentano l’attività, ovvero:
- il decreto interministeriale n. 95074 del 25 marzo 2016 per il settore della somministrazione di lavoro
- il decreto n. 95581 del 29 aprile 2016 per il settore dell’artigianato
i quali prevedono che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali effettui il controllo sulla corretta gestione dei Fondi e il monitoraggio sull’andamento delle prestazioni.
Al fine di mettere in atto i controlli sopra indicati il Ministero ha previsto per i Fondi di Solidarietà, l’obbligo di dotarsi di un sistema di raccolta dei dati sull’andamento delle prestazioni.
I Fondi dovranno inoltre trasmettere annualmente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, i dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale relativi alle prestazioni erogate, secondo le modalità definite con apposite linee guida.
In particolare i dati che Fondi di Solidarietà dovranno trasmettere dovranno contenere:
a) le procedure per la contabilizzazione dei contributi ricevuti;
b) le procedure per l’erogazione delle prestazioni erogate distinte per singola categoria;
c) le procedure per verificare periodicamente il corretto utilizzo delle risorse;
d) le procedure da porre in essere in caso di accertati disallineamenti rispetto alle
disposizioni previste ai punti a), b) e c)
Circolare Min. Lavoro n. 26 del 4 agosto 2016 (636,7 KiB, 5 download)
il Fatto Quotidiano
il manifesto
Santa Maria della Neve
La festa della Beata Vergine della Neve è una delle più celebri, specie in Italia, ove numerosi sono i Santuari dedicati alla Madonna sotto questo titolo.
Viveva in Roma nel secolo tv, sotto il pontificato del Papa Liberio, un nobile patrizio di nome Giovanni, il quale, non meno che la sua consorte, di nome Maria, era acceso di grande amore verso la SS. Vergine. Non avendo figliuoli, andava pensando quale fosse la volontà di Dio a loro riguardo acciocchè potessero sempre meglio servirlo usando in bene le loro cospicue ricchezze. Maria SS., alla quale essi di continuo rivolgevano ferventi suppliche, aveva però su di loro disegni cui certo essi non avrebbero mai pensato: voleva che in Roma venisse eretto un santuario in suo onore. Per questo apparve in sogno ai due suoi devoti manifestando il suo desiderio; indicò pure il luogo ove dovevano farlo costruire, annunziando che nel giorno appresso avrebbero trovato uno dei sette colli di Roma bianco di neve.
Giovanni e Maria furono assai contenti e ringraziarono il Signore di gran cuore. Venuta poi la mattina, Giovanni volle visitare i colli sicuro di vedervi il miracolo nonostante la calma di agosto; ed il miracolo era veramente avvenuto sull’Esquilino ove doveva essere costruita la chiesa. Manifestò la visione e il miracolo al Papa, e questi, che aveva avuto la medesima visione « io pure, disse il Papa, ebbi la stessa visione, ed è segno che Maria scelse quel colle a stia gloria », fu ben lieto di approvare e benedire l’opera. Subito si scavarono le fondamenta ed in poco tempo la basilica fu compiuta per opera dei due bravi cristiani, rimanendo così a perpetuo ricordo della loro devozione a Maria.
Questo grandioso monumento alla Madre di Dio fu dapprima chiamato Basilica Liberiana per ricordale il Pontefice Liberio che aveva approvato i disegni; ma in seguito, oltre al nome di S. Maria al Presepe venutole per la culla del Redentore ivi portata, venne chiamata S. Maria Maggiore e dedicata alla Beata Vergine della Neve.
In S. Maria Maggiore si venera pure il Presepio o Culla di Gesù Bambino che è il più prezioso tesoro posseduto da questo celebre santuario; nel giorno di Natale viene esposto alla pubblica venerazione.
PRATICA. Purifichiamoci bene col Sacramento della Confessione! Solo così possiamo sperare da Maria le grazie più elette.
PREGHIERA. O Vergine SS. che hai voluto manifestare miracolosamente a Giovanni e a Maria tuoi devoti il desiderio della tua glorificazione in terra, fa’ che anche noi ti invochiamo in tutti i bisogni della nostra vita per rimanere sempre sotto la tua protezione e così poter un giorno cantare le tue lodi in paradiso.