|
|||||||
12/07/2011
Riforma dell’apprendistato 12/05/2011
Fondo Speciale Infortuni 07/07/2011
Politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro 06/07/2011
Previsioni occupazionali del mercato del lavoro 06/07/2011
Comunicazioni per i lavori usuranti 06/07/2011
Incontro tra il Ministro Sacconi e il Ministro moldavo Valentina Buliga |
Archivi giornalieri: 13 luglio 2011
Pensioni di reversibilità: norma anti-badanti è incostituzionale
NEWS
“La norma contenuta nel decreto legge n. 98 del 6 luglio scorso, che dispone la penalizzazione delle pensioni di reversibilità alle vedove che hanno contratto matrimonio con persone più anziane di almeno 20 anni, contiene più di qualche elemento di incostituzionalità”. Lo afferma Morena Piccinini, presidente dell’Inca, nel commentare la manovra economica 2011 approdata in Parlamento per la sua approvazione.
“Infatti – spiega la presidente dell’Inca -, il governo nel predisporre la cosiddetta norma anti-badante, per porre fine ai matrimoni tra anziani soli e le donne che si prendono cura della loro assistenza, fenomeno peraltro molto limitato, non solo manifesta per l’ennesima volta un pregiudizio xenofobo e razzista, chiaramente esplicitato nei commenti di tanti ministri, ma non tiene conto dei tanti pronunciamenti della Corte Costituzionale, con i quali è stato ripetutamente dichiarato illegittimo qualsiasi intervento che limiti il diritto alla pensione di reversibilità, in caso di matrimonio contratto in età avanzata e di breve durata”.
“Inoltre, al di là dell’intollerabile pregiudizio – osserva Piccinini -, la norma probabilmente nasconde una volontà ben più strutturale di questo governo. E’ quanto emerge dalla delega assistenziale, dove si evoca esplicitamente un cospicuo risparmio sulle pensioni di reversibilità in base al reddito, limitandole al solo bisogno estremo. Il tutto si configura come un intervento che avrà ricadute non soltanto sulle badanti straniere, ma sulla generalità dei titolari di pensioni di reversibilità”.
“Ma dove si vuole risparmiare se già oggi le pensioni di reversibilità sono legate al reddito; e sono sempre più numerose le vedove o i vedovi che ricevono appena il 30 per cento di quanto spettava al coniuge deceduto? Chiede Piccinini. “Già ora, dunque, è in atto un grande risparmio, e agire di nuovo su questo capitolo può voler dire che si vogliono progressivamente cancellare le pensioni di reversibilità in quanto diritto del coniuge superstite, infrangendo le norme basilari del diritto previdenziale che non a caso prevede la contribuzione obbligatoria per “invalidità vecchiaia e superstiti”.
“Questo spasmodico furore rigorista nel nome di fare cassa – afferma la Presidente dell’Inca – non vuole invece tenere conto di una grande ingiustizia già in atto da alcuni anni. Infatti, si sta verificando sempre più spesso che in caso di decesso di persona giovane e con pochi anni di anzianità contributiva, la pensione di reversibilità calcolata nel solo regime contributivo determina situazioni di coniugi, ma soprattutto di orfani minori che dovrebbero essere mantenuti con somme che superano di poco cento euro al mese. Peraltro, tutto ciò in un sistema che non prevede più nessuna integrazione al trattamento minimo e che non prevede più ingiustamente nessuna forma di solidarietà, neanche per queste situazioni di grande bisogno”.
“Quindi – continua Piccinini -,non abbiamo più niente da dare in materia di reversibilità, ma solo titolo a superare ingiustizie presenti. Pertanto, chiediamo al governo e al legislatore quale sia il vero scandalo in materia di pensioni di reversibilità: la vedova straniera che ha accudito l’anziano negli ultimi anni di vita o il trattamento riservato agli orfani di persona deceduta giovane, che oltre a perdere il genitore si vedono sottratta anche la pur minima possibilità di mantenimento?”
“E’ auspicabile – conclude la Presidente dell’Inca – che nel corso del dibattito parlamentare per l’approvazione della manovra finanziaria si giunga ad una sostanziale modifica della norma, superando l’ingiustizia in essere ed evitando di produrne di nuove, sempre a danno delle persone più deboli”.
Rapporto Auser: anziani sempre più soli
NEWS
Aumentano le richieste d’aiuto
“C’è un continuo arretramento dell’intervento pubblico nel settore sociale, e le prospettive non sono rosee: la manovra attualmente in discussione porterà un’ulteriore riduzione di 9 miliardi di euro tra tagli agli enti locali e alla sanità”: lo ha denunciato Michele Mangano, presidente nazionale dell’Auser, associazione per la terza età, presentando il quarto Rapporto del Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale dell’Auser.
Un rapporto che, ha sottolineato Mangano, registra un aumento delle richieste di assistenza e dei servizi forniti, ma non dei volontari, mentre diminuiscono le ore prestate da questi ultimi.
“E non è per mancanza di senso di solidarietà – ha precisato – bensi’ perchè le persone devono sempre più rispondere ai bisogni dei propri familiari e hanno sempre meno tempo da dedicare al volontariato”.
“Non possiamo intervenire nel sociale sostituendoci all’intervento pubblico – ha concluso Mangano – noi dobbiamo essere solo integrativi. E il fatto che a chiedere assistenza non siano più solo gli anziani o le loro famiglie ma anche le istituzioni pubbliche, dimostra la crescente difficoltà degli enti locali a gestire l’intervento sociale”.
ansa
n. 472 del 12 luglio 2011
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena
NEWSLETTER LAVORO
n. 472 del 12 luglio 2011
newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro
Le Novità in materia di Lavoro
> Contratti: recepimento accordo sindacale, biennio economico 2008-2009, per il personale della carriera prefettizia
Con il Decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2011, n. 105, vi è stato il recepimento dell’accordo sindacale relativo al biennio economico 2008-2009, riguardante il personale della carriera prefettizia.
> Banche: accordo sul Fondo di solidarietà del settore bancario
L’ABI (Associazione bancaria Italiana) e la Dircredito-FD, la Fabi, la Fiba-Cisl, la Fisac-Cgil, la Sinfub la Ugl Credito e la UilCa, hanno sottoscritto, in data 8 luglio 2011, un Accordo Quadro sul fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionali, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito.
> INPS: prorogato a tutto il 2011 l’incentivo al reimpiego in forma autonoma o cooperativa
L’INPS comunica che l’incentivo al reimpiego in forma autonoma o in cooperativa, per i lavoratori destinatari di trattamento di sostegno al reddito, è prorogato per tutto il 2011.
> Agenzia Entrate: benefici sospesi in caso di infrazioni alla sicurezza e alla tutela dei camionisti
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 31/E/2011, con la quale fornisce chiarimenti sull’applicazione dell’art.83-bis, comma 14, del D.L. n.112/08, il quale stabilisce la sospensione dei benefici fiscali, finanziari e previdenziali nel caso di infrazioni da parte del committente, azienda di autotrasporto conto terzi, a norme per la tutela della sicurezza stradale o a tutela della salute degli autotrasportatori.
> Min.Lavoro: documento sull’applicazione dei Regolamenti Europei REACH, CLP e SDS nell’ambito del D.Lgs. n. 81/08
La Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui ha provveduto a fornire le prime indicazioni esplicative in ordine alla ricaduta, sul D.L.vo n.81/2008, delle disposizioni contenute nei regolamenti dell’Unione Europea REACH e CLP.
> Governo: pubblicato il Decreto Legge per la stabilizzazione finanziaria
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, concernente disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria.
> Funzione Pubblica: trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale – presupposti
Il Dipartimento della Funzione Pubblica fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della norma contenuta nell’art. 16 della Legge n. 183/10 che, in via transitoria, ha previsto la possibilità, per le PA, di sottoporre a una nuova valutazione le situazioni di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale già realizzatesi alla data di entrata in vigore del D.L. n. 112/08.
> INPS: permessi per riduzione di orario (c.d. ROL) e per ex festività – termini e modalità di assolvimento dell’obbligo contributivo
L’INPS illustra le modalità operative per la gestione degli aspetti contributivi connessi al mancato godimento dei permessi per riduzione orario (c.d. ROL) o per le ex festività, ovvero in caso di mancato pagamento delle relative indennità sostitutive, che tengono conto delle precisazioni fornite dal Ministero del Lavoro.
> DPL Modena: l’attività di controllo sul lavoro nelle imprese nel corso del primo semestre 2011
La Direzione provinciale del lavoro di Modena pubblica un comunicato stampa con l’attività di controllo sul lavoro nelle imprese condotta nel corso del primo semestre 2011.
> Min.Lavoro: le prime indicazioni operative sul c.d. Decreto Sviluppo
Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 16/2011, con le prime indicazioni operative circa l’applicazione di alcune disposizioni che incidono sull’attività di vigilanza del personale ispettivo.
> Agenzia Entrate: corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare – rivalutazione dei livelli di reddito
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 22/2011, con la quale informa che vengono rivalutati i livelli di reddito familiare per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare a decorrere dal 1 luglio 2011.
> Terzo work-shop del progetto “A Modena al Sicurezza su Lavoro, in Pratica”
Lunedì 13 giugno, presso la Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena, si è tenuto il terzo work-shop del progetto “A Modena la Sicurezza sul Lavoro, in Pratica” riguardante il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI).
Gli approfondimenti della DPL di Modena
> Come cambia la certificazione (Massi)
> Le novità in materia di congedi e permessi (Anastasio)
> Inquadramento delle prestazioni sportivo-dilettantistiche (Anastasio)
Gli Eventi
> Univ. Roma Tre: incontro – Tutela del lavoro, contrattazione e competitività internazionale delle aziende: quali prospettive?
Newsletter inviata a 37.839 abbonati