Vittime sangue infetto: nulla di fatto ….

 

A oltre 4 anni dalla legge che prevede il risarcimento delle persone contagiate da trasfusioni ed emoderivati infetti, “la maggior parte delle vittime non avrà giustizia. Il decreto firmato dal ministro della Salute, e a breve dal ministro dell’Economia, prevede una prescrizione quinquennale che esclude la maggior parte dei 7 mila contagiati da sangue ed emoderivati infetti”. Lo ha sottolineato in un comunicato  il Comitato vittime sangue infetto.

Con il decreto amministrativo si legge “riuscirà a essere ammesso a questa transazione solo il 15-20%, in totale contraddizione con la ‘ratio’ della legge che prevedeva il pagamento del maggior numero di persone possibile, anche per chiudere il maggior numero di contenziosi possibile”. Non solo.

A “indignare” le associazioni è anche il fatto che “il decreto prevede la riduzione delle cifre dei trasfusi occasionali rispetto a quelle comunicate in passato, fino a offrire a un danneggiato da epatite C o Aids 27 mila euro. Eppure – ricordano – per concludere questa vicenda dal 2008 sono stati stanziati 180 milioni di euro l’anno e i fondi ci sono per pagare le persone come è avvenuto con la transazione del 2003, che non prevedeva prescrizione né differenziava le cifre in base alla malattia.

È palese che il progetto finale del ministero sia quello di non transare con nessuno, consapevole che un provvedimento del genere verrà impugnato un secondo dopo la sua emanazione. Non verrebbero utilizzati soldi per pagare i malati e si conterrebbero le spese in un momento così delicato per il nostro paese, ma al contempo il ministero adempirebbe agli obblighi derivanti dalle sentenze del Tar. Nessuno ha pensato a quanto potrebbe incidere sui costi della giustizia un ricorso al Tar di oltre 5.000 persone?”

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Vittime sangue infetto: nulla di fatto ….ultima modifica: 2012-02-08T10:11:59+01:00da vitegabry
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