Pari opportunità

Pari opportunità: “piano di inclusione” delle donne nella vita economica e sociale

Josefa Idem, ministra per le Pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, riferendo ieri pomeriggio in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro sulle sue ”Linee programmatiche in materia di Pari opportunità”, ha annunciato un “piano di inclusione delle donne nella vita economica e sociale del Paese”. Il ministro ha inoltre sottolineato la necessità di avviare un piano di sostegno per le attività imprenditoriali femminili, che potrà contare su un fondo di 10 milioni di euro.

La ministra – riferisce una nota – ha sottolineato come la carenza di asili nido, ”spazi ragazzi”, servizi di assistenza domiciliare per bambini ed anziani, rappresenti “una delle principali cause dell’alto tasso di disoccupazione femminile”. “Il Piano di inclusione – ha spiegato la Ministra alla Commissione – nel confronto con il mondo dell”associazionismo, il mondo accademico e tutti i soggetti interessati, potrà definire, ad esempio, politiche e individuare strumenti per il rafforzamento dei meccanismi di elasticità dell’orario di lavoro e per lo sviluppo di progetti di telelavoro, nonché definire politiche attive per lo sviluppo di un’adeguata offerta di nidi e ludoteche aziendali e di altri servizi di supporto alla genitorialità ed alla cura degli anziani”.

In linea con l’obiettivo dell’innalzamento del tasso di occupazione, tra le priorità della strategia ”Europa 2020” promossa dalla Commissione europea, la Ministra ha espresso la necessità di avviare un piano di sostegno per le attività imprenditoriali femminili. “Sarà importante – ha spiegato la titolare della Delega per le Pari opportunità – un utilizzo strategico dei fondi comunitari ed un’implementazione della convenzione del 14 marzo scorso con la quale, nell’ambito del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese del Ministero per lo Sviluppo Economico, è stata costituita la sezione speciale ”Presidenza del Consiglio dei Ministri – Pari opportunità”. In questa Sezione speciale sono confluiti 20 milioni di euro, 10 dei quali destinati, da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità, all”agevolazione delle imprese femminili. In particolare saranno avviate iniziative a sostegno del microcredito rivolto alle donne”.      

Per promuovere l’occupazione delle donne – secondo la ministra Idem – strategico anche il monitoraggio sull’applicazione della legge n. 120 del 12 luglio 2011, relativa all'”equilibrio di genere negli organi di amministrazione”. “L’applicazione delle quote di genere nei boards – ha spiegato la Ministra Idem – condurrà ad un rinnovamento profondo delle società pubbliche, permettendo a migliaia di donne di accedere a luoghi decisionali finora quasi completamente appannaggio di uomini”.

Nelle ”Linee programmatiche” largo spazio anche alle iniziative dedicate al contrasto della ”violenza di genere”. La Ministra ha annunciato la prossima stesura di un disegno di legge sulla violenza contro le donne, ispirato alla cosiddetta “Convenzione di Istanbul”, e il rafforzamento dei ”Centri antiviolenza”.

Tra gli impegni anche la difesa dei diritti dei disabili  e il contrasto della ”tratta degli esseri umani”, delle mutilazioni genitali femminili, della pratica dei ”matrimoni forzati” e dello sfruttamento sessuale dei minori.

Pari opportunitàultima modifica: 2013-06-06T11:06:00+02:00da vitegabry
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