Osservatorio INCA

Osservatorio Inca Cgil per le politiche sociali in Europa

Aborto. Italia viola il loro diritto alla salute. Il Consiglio d’Europa accoglie il ricorso Cgil
La pronuncia sull’applicazione inadeguata della legge 194. Le donne nel nostro paese incontrano “notevoli difficoltà” nell’accesso ai servizi per l’interruzione della gravidanza. “Discriminati i medici non obiettori”. Susanna Camusso: “lo Stato deve essere garante del diritto all’interruzione di gravidanza libero e gratuito affinché le donne possano scegliere liberamente di diventare madri e senza discriminazioni, a seconda delle condizioni personali di ognuna”…
Regno Unito. Dal 6 aprile 2016 nuove regole per la pensione nazionale
Dal 6 aprile 2016, cambiano nel Regno Unito le regole della pensione di vecchiaia. Il nuovo regime riguarda tutte le persone che raggiungeranno l’età legale di pensionamento dopo quella data. Età di pensionamento che, ricordiamolo, nel Regno Unito è attualmente di 65 anni per gli uomini e di 63 anni per le donne. In pratica, quindi, la riforma riguarda tutti gli uomini nati dopo il 6 aprile 1951 e tutte le donne nate dopo il 6 aprile 1953…
Costo del lavoro. In aumento in tutta Europa, salvo Italia e Cipro
Tra il 2014 e il 2015, i costi orari della manodopera sono aumentati in media del 2% nell’insieme dell’Unione europea, e del 1,5% nella zona euro. Italia e Cipro sono i soli paesi UE dove il costo della manodopera, anziché aumentare, diminuisce…
Salute e sicurezza. L’Istituto sindacale europeo chiede limiti obbligatori per 71 sostanze cancerogene
I limiti di esposizione alle sostanze cancerogene stabiliti a livello europeo coprono attualmente meno del 20% delle situazioni di esposizione reale dei lavoratori. La mancanza di prevenzione provoca così più di 100.000 decessi per cancro ogni anno, venti volte più degli infortuni sul lavoro..
Precedenti articoli:

Brexit. Un’ascia sui diritti dei lavoratori migranti
Un Dossier a cura dell’Osservatorio fa il punto sulle misure adotatte dal Consiglio europeo. Col pretesto di frenare il cosiddetto  “abuso del diritto di libera circolazione delle persone”, e scongiurare così l’uscita del Regno Unito dall’UE, si riducono i diritti previdenziali e assistenziali dei cittadini europei migranti…
UK. I politici di entrambi gli schieramenti usano gli attentati di Bruxelles per difendere i loro punti di vista su Europa e Schengen
Più si avvicina la data del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’UE, più il dibattito politico britannico si fa caldo. E dal 22 marzo, giorno dei tragici attentati terroristici alla città di Bruxelles – in cui hanno perso la vita 32 persone, di 15 nazionalità, e oltre 300 sono rimaste ferite – la questione di un’area Schengen, dove i cittadini europei possano continuare a circolare liberamente e senza passaporto, e le sue possibili implicazioni per la sicurezza, costituisce ormai il fulcro, scottante, del dibattito…
Je suis Bruxelles Ik ben Brussel
Martedì 22 marzo 2016, alle 7.51, due attentatori suicidi – i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui – si sono fatti esplodere all’aeroporto di Bruxelles, nei pressi della biglietteria della American Airlines.Poco più tardi, alle 9.11, un’altra esplosione ha fatto saltare un treno della metropolitana di Bruxelles, in partenza dalla stazione di Maelbeek verso la stazione Arts-Loi, entrambe nel quartiere delle istituzioni europee. 28 ore dopo la prima esplosione, il bilancio delle vittime è di almeno 31 morti e 250 feriti, molti dei quali in modo grave…
Uno Stato Ue può escludere cittadini europei da alcune prestazioni sociali per 3 mesi. Niente di nuovo…
La sentenza emessa nella causa C-299/14 dalla Corte di giustizia dell’UE non ha fatto altro che confermare la precedente giurisprudenza. O meglio, non ha fatto che confermare quanto già disposto, e quindi noto, da una direttiva europea di 12 anni fa. Secondo la direttiva 2004/38, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione di circolare e soggiornare liberamente, durante i primi 3 mesi di residenza gli Stati membri non sono obbligati a concedere prestazioni d’assistenza sociale…
Lavoratori distaccati. Parità di retribuzione ma non cambiano le norme previdenziali
La Commissione europea ha presentato una proposta di revisione delle norme sul distacco dei lavoratori. Prevista la “parità di retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso posto”. Immutate invece le norme previdenziali. Il lavoratore distaccato resterebbe quindi affiliato al sistema di previdenza sociale del paese di origine…
Lavoratori distaccati. La commissaria Thyssen propone la parità di salario
La commissaria europea per l’Occupazione, Marianne Thyssen, presenterà nei prossimi giorni una proposta per introdurre il principio della “parità di retribuzione a parità di lavoro” per i lavoratori distaccati frenare. Obiettivo frenare la concorrenza sleale tra i lavoratori europei e “lottare contro il dumping sociale “…
Sistema europeo comune di asilo. Procedimenti di infrazione contro Italia e altri 6 Stati membri
La Commissione europea ha inviato dei “pareri motivati” a Germania, Estonia, Slovenia, Grecia, Francia, Italia e Lettonia , nei confronti dei quali erano state già avviati dei procedimenti di infrazione per mancato recepimento delle norme del sistema europeo comune di asilo che dovrebbero consentire, secondo la Commissione, la riduzione dei movimenti secondari dei richiedenti asilo…
Corte Ue. Non si può recludere un migrante solo perché in soggiorno irregolare
Secondo l’avvocato generale Szpunar, un cittadino straniero, che non sia stato fermato nell’atto di superare irregolarmente una frontiera esterna dello spazio Schengen, non può essere recluso per il solo motivo del suo ingresso irregolare nel territorio di uno Stato membro…
Il Consiglio europeo cede alle pressioni di Cameron e accetta di limitare i diritti alla previdenza sociale dei lavoratori europei
Il Consiglio europeo cede alle richieste di David Cameron e accetta di tagliare fuori dal sistema di welfare i cittadini Ue che si trasferiscono in un altro Stato membro. Si cerca così di mettere un argine alla minaccia del cosiddetto “Brexit”, ossia l’abbandono dell’Unione europea da parte del Regno Unito…

Osservatorio INCAultima modifica: 2016-04-12T20:04:50+02:00da vitegabry
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