Malati Sla

Malati di Sla, accordo dopo le proteste. Ricostituito il Fondo non autosufficienza

Un aumento di 25 milioni per il fondo sulla non autosufficienza, che torna alla cifra di 275 milioni stanziati lo scorso anno e ulteriori risorse aggiuntive destinate esclusivamente ai malati gravi e gravissimi. Dopo la lunga giornata di mobilitazione dell’altro  ieri, dove non sono mancati momenti di tensione per la decisione di alcuni malati di staccarsi i respiratori, arriva l’accordo tra il Comitato 16 novembre e i rappresentanti del Governo. Ieri mattina in Commissione Bilancio si è svolto un incontro che entrambe le parti definiscono “molto positivo”: non ci sono solo fondi in più, ma anche la promessa di un Piano per la non autosufficienza, tarato sull’assistenza domiciliare indiretta e portato avanti in un tavolo interministeriale, dove per la prima volta si siederanno anche i rappresentanti del Comitato 16 novembre.

Dall’incontro è scaturita la decisione di ripristinare i 275 milioni di euro per il Fondo sulla non autosufficienza: erano 250 quelli stanziati che vengono incrementati così di 25 milioni di euro, arrivando alla stessa cifra stanziata lo scorso anno. “Siamo intenzionati ad affrontare il tema della disabilità e la non autosufficienza in generale, seppur con un’attenzione particolare alle disabilità gravi, tra cui la Sla, ma senza arrivare all’esclusione delle altre tipologie –spiega il sottosegretario all’Economia Baretta -. In questo senso, mentre nel 2010 il governo di allora aveva stanziato una certa cifra (100 milioni) solo per i malati di Sla, negli anni successivi abbiamo preferito ripristinare il Fondo per la non autosufficienza, che proprio in queste ore ci siamo impegnati a riportare da 250 milioni a 275, come lo scorso anno. Il senato si è peraltro impegnato, sempre durante l’incontro di stamattina, a trovare ulteriori risorse, che dovranno essere definite nelle prossime ore e andranno in maniera esclusiva finalizzate alle disabilità molto gravi, con particolare attenzione alla domiciliarità”.

da redattore sociale

Malati Slaultima modifica: 2013-11-22T18:13:18+01:00da vitegabry
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