Coppie di fatto, la tutela arriva dall’Europa

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Il motore del cambiamento

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Mentre in Italia il livello del dibattito attorno alle unioni civili è ai minimi storici e l’inerzia del Parlamento sul tema sembra oramai incurabile, i diritti delle coppie di fatto potrebbero trovare nuove strade per arrivare ad affermarsi nel nostro Paese.

Al solito, il motore del cambiamento potrebbe essere rappresentato dall’Europa. Se, infatti, andranno in porto le due proposte di regolamento Ue sulla giurisdizione, la legge applicabile e l’esecuzione delle decisioni in materia di regimi patrimoniali per le coppie “miste”, anche l’Italia sarà costretta ad adeguarsi, nel caso in cui uno dei due partner sia italiano o se la coppia straniera ha beni e interessi in Italia.

I tribunali italiani dovrebbero dunque applicare quanto stabilito dal giudice estero non solo di fronte a una coppia unita in matrimonio, ma anche in tutti i casi di unioni civili riconosciute, inclusi Pacs e registrazioni equivalenti, ormai regolamentate in 14 paesi membri. Insomma, il giudice italiano potrebbe trovarsi di fronte l’esecutività di norme che riguardano famiglie che l’Italia non riconosce. La Commissione lascia ampio spazio alla volontà delle parti per i rapporti patrimoniali tra coniugi e invece sceglie la legge dello Stato in cui è stata registrata l’unione per i partner registrati.

figliefamiglia.it

Coppie di fatto, la tutela arriva dall’Europaultima modifica: 2011-05-11T12:39:00+02:00da vitegabry
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