CIE

Cie = Centri di Infamia Estrema

Si cerca ancora di riportare la calma al Cie di Ponte Galeria a Roma, dove è scoppiata la rivolta degli immigrati ospiti del Centro che vivono in attesa di essere rimpatriati.

La struttura è agibile, ma resta il problema di materassi e coperte che sono sono stati bruciati. Dai cancelli arrivano le urla di protesta degli immigrati contro le “condizioni disumane in cui ci tengono”.
Uomini e donne, tenuti in due settori separati, chiedono il permesso di soggiorno, e non il rimpatrio. I nigeriani, in particolar modo, a causa della guerra in corso nel loro Paese, chiedono di restare in Italia. Permessi scaduti e mai più rinnovati, cibo cattivo, lunghe permanenze nella struttura, sono tra le lamentele più ricorrenti.

“Io sono qui da due anni- ha raccontato uno di loro- voglio solo lavorare e non tornare nel mio paese. Lì rischio di morire”. Anche tra le donne la situazione non cambia: “Io in Nigeria non ho nessuno- ha spiegato una ragazza- chiedo solo di stare qui e lavorare”. Le ha fatto eco una compagna: “Basta stare qui, siamo esseri umani anche noi. Il cibo è cattivo e spesso abbiamo dei forti mal di pancia che ci curiamo da sole”.

CIEultima modifica: 2013-02-19T10:37:18+01:00da vitegabry
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