Diritti cancellati

Camusso, ripartire dai diritti cancellati dei lavoratori

”Il lavoro è la condizione primaria della vita di una persona, ma le politiche attuate fino a ora hanno cancellato i diritti dei lavoratori e bisogna ripartire da questo e da loro”. Lo ha detto questa mattina, a Barletta, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, partecipando a un incontro sul lavoro, organizzato dal sindacato e a cui partecipano anche i rappresentanti istituzionali della provincia di Barletta – Andria – Trani, Confindustria e associazioni di categoria. 

”Il lavoro che c’è è poco, sommerso o mai emerso, e in questa città – aggiunge Camusso – abbiamo visto cosa è successo in via Roma, col crollo di una palazzina e la morte di cinque donne, lavoratrici”. ”A questo si aggiunge, negli ultimi anni – conclude la segretaria della Cgil – un sistema legislativo contraddittorio e un peso fiscale eccessivo su lavoratori dipendenti e anche sulle imprese, un sistema fiscale che va ridefinito, perché non vanno vessati i pensionati e i lavoratori ma le rendite”. 

E ha aggiunto che ”Gli ammortizzatori sociali servono per difendere il reddito dei lavoratori e a tutelare quel poco di patrimonio produttivo, insomma quello che sopravvive del sistema, ma poi servono interventi urgenti perché i dati della disoccupazione, soprattutto giovanile e delle donne sono molto scoraggianti”.

Diritti cancellatiultima modifica: 2013-05-22T12:24:00+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo