Indennità che copre il costo del soggiorno per cure balneo termali

Indennità che copre il costo del soggiorno per cure balneo termali

Indennità che copre il costo del soggiorno per cure balneo termali

Cos’è+

INPS concede la prestazione di Cure Balneo Termali (CBT) con lo scopo di evitare, ritardare o rimuovere uno stato di invalidità (articoli 45, 81 e 83, regio decreto 4 ottobre 1935, n. 1827).

A chi è rivolto+

 L’indennità spetta a:

  • lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dell’INPS; 
  • lavoratori dipendenti INPS iscritti all’AGO;
  • lavoratori autonomi che versano il contributo IVS all’INPS;
  • lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335, che perfezionano il requisito con i soli contributi nella suddetta gestione;
  • i titolari di assegno non definitivo di invalidità;
  • i lavoratori socialmente utili (LSU).

L’indennità non spetta a:

  • titolari di pensione di anzianità o di trattamento di pensione anticipata;
  • titolari di assegno definitivo di invalidità o di pensione di inabilità. È ammessa la domanda di cure termali solo in eccezionali casi di revoca dell’assegno definitivo di invalidità;
  • chi, nell’anno in corso, ha già fruito o dovrà fruire di prestazioni termali a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o di altro ente;
  • assicurati che usufruiscono del Fondo di solidarietà ex decreto ministeriale 24 novembre 2003, n. 375 in quanto la prestazione a carico di tale fondo è assimilabile al prepensionamento;
  • dipendenti delle Ferrovie dello Stato e di Poste Italiane SpA;
  • familiari degli assicurati.

Come funziona+

Decorrenza e durata

Prima dell’inoltro della domanda il medico curante dell’assicurato, dipendente o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), deve inoltrare telematicamente il certificato medico di prescrizione delle cure sul quale deve essere indicata la patologia per la quale vengono richieste le cure termali.

La domanda deve essere presentata dal 1° gennaio al 30 settembre, nell’anno di effettuazione delle cure.

Successivamente all’istruttoria della domanda di cure termali da parte della competente struttura INPS, il cittadino riceverà formale convocazione per essere sottoposto a visita medica da parte del Centro medico legale della Direzione provinciale INPS competente (circolare INPS 22 febbraio 2011, n. 37, punto 2).

In occasione della visita medica, il lavoratore potrà presentare ulteriore certificazione sanitaria sulle patologie per cui si richiede il trattamento.

L’assicurato dopo aver ricevuto la lettera di accoglimento della domanda:

  • dovrà iniziare le cure entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento di accoglimento della domanda pena la mancata ammissione alle cure. Tale limite consente di sottoporre l’assicurato stesso al trattamento termale in termini di efficacia e tempestività terapeutica, anche in considerazione dell’insorgenza di eventuali controindicazioni (messaggio 13 aprile 2012, n. 6462);
  • sceglierà pertanto la struttura alberghiero e/o termale tra quelle presenti negli elenchi, disponibili online o consultabili presso le sedi INPS, nonché il turno in cui praticare le cure, in base al calendario allegato alla suddetta lettera di accoglimento;
  • prenderà direttamente contatto con la struttura prescelta almeno dieci giorni prima dell’inizio del turno, anche al fine di verificare la disponibilità;
  • ricevuta conferma dalla struttura, l’assicurato dovrà inserire telematicamente con la massima urgenza il turno e la struttura prescelti, utilizzando la nuova funzione di “Gestione turni”, all’interno del servizio online “Cure balneo termali” che consente già di compilare e inviare le domande di cure termali al fine di permettere la trasmissione alla struttura stessa, della documentazione sanitaria indispensabile per l’ammissione alle cure;
  • si presenterà nel giorno stabilito alla struttura alberghiero-termale per il soggiorno e le cure e sarà sottoposto dal medico certificatore della struttura alla visita obbligatoria per l’avvio alle cure (il medico abilitato con PIN Inps registra i dati della visita utilizzando il servizio “Cure balneotermali: gestione visite presso stabilimento”);
  • in caso di rinuncia o rinvio delle cure l’assicurato è tenuto a darne immediata notizia all’INPS e alla struttura presso la quale aveva prenotato il soggiorno e le cure utilizzando le funzioni di “Rinuncia delle cure” o “Modifica turno” in Gestione turni, all’interno del servizio online “Cure balneo termali”. Una volta comunicata la rinuncia alle cure autorizzate non sarà più possibile effettuare le stesse nell’anno in corso.

La fruizione delle prestazioni balneo-termali da parte degli assicurati dell’Istituto può avvenire soltanto in periodo feriale, eccetto quanto previsto all’articolo 16, legge 30 dicembre 1991, n. 412 (pdf 54KB).

Quanto spetta 

L’INPS concede cure per un solo ciclo annuale ovvero 12 giorni, pari a due settimane di cura, dal lunedì della prima settimana, al sabato della seconda, secondo il Calendario triennale 2016–2018 (pdf 92KB) stabilito dall’INPS. Le cure possono essere concesse per un massimo di cinque cicli nell’arco dell’intera vita assicurativa.

Le cure spettano, per ogni ciclo, nella misura di:

  • 12 cure fondamentali e/o accessorie fangobalneoterapiche, se la concessione delle cure è avvenuta a seguito di patologie reumo-artropatiche;
  • 12 cure fondamentali e/o accessorie inalatorie, se la concessione delle cure è avvenuta a seguito di patologia bronco-catarrale.

 

Il costo delle cure è a carico del SSN, mentre quello del soggiorno presso la località termale negli alberghi convenzionati è a carico dell’INPS.

Sono, invece, a carico dell’interessato i costi del ticket, nella misura prevista dalla legge e le spese di viaggio.

Domanda+

Requisiti

I lavoratori che vogliono accedere alla prestazione devono dimostrare di essere in possesso dei requisiti amministrativi e sanitari.

I requisiti amministrativi prevedono che gli interessati debbono far valere cinque anni di anzianità assicurativa e tre anni di contribuzione, nei cinque anni precedenti la domanda (articolo 4, legge 12 giugno 1984, n. 222) tenendo presente quanto segue.

Per i lavoratori dipendenti concorrono al conteggio dei tre anni di contribuzione (156 settimane) nei cinque anni precedenti la domanda anche i contributi figurativi e i versamenti volontari.

Per i lavoratori parasubordinati iscritti nella Gestione Separata dei lavoratori autonomi, il requisito contributivo si perfeziona con i soli contributi versati nella predetta gestione. Non è infatti previsto il cumulo con altra contribuzione.

Per gli operai agricoli, compresi quelli “a giornata”, il requisito contributivo si perfeziona con 1350 contributi giornalieri (cinque anni) complessivamente versati e 810 contributi giornalieri (tre anni) nel quinquennio precedente la domanda.

La contribuzione figurativa accreditata per i periodi di disoccupazione è utile ai fini del perfezionamento dei requisiti.

La prestazione termale può essere concessa anche a chi, pur avendo compiuto l’età pensionabile nell’anno di effettuazione delle cure, non ha maturato i requisiti contributivi minimi per la pensione di vecchiaia.

Per quanto riguarda i requisiti sanitari bisogna essere affetti da forme morbose reumatiche (osteoartrosi e altre forme degenerative, reumatismi extra articolari) e patologie delle vie respiratorie come bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (circolare 29 settembre 1992, n. 230 e decreto ministeriale 15 dicembre 1994 e successive modificazioni). Sono escluse malattie che riguardano altri apparati. Non devono altresì sussistere controindicazioni alle cure termali.

Quando fare domanda

Deve essere presentata dal 1° gennaio al 30 settembre, nell’anno di effettuazione delle cure.

Come fare domanda

La domanda deve essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato, sulla base delle indicazioni fornite dalla circolare INPS 22 febbraio 2011, n. 37.

In alternativa si può presentare domanda tramite:

 Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;

 enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Indennità che copre il costo del soggiorno per cure balneo termaliultima modifica: 2018-09-03T18:51:57+02:00da vitegabry
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