Cig in deroga

Cassa in deroga – I nuovi limiti

In questi anni di recessione la cassa integrazione in deroga è stata fondamentale per affrontare molte situazioni di crisi, ma è costata anche molto con le continue proroghe decise dalle Regioni. Un decreto interministeriale il cui testo sarà presentato oggi alla Conferenza delle regioni dal sottosegretario al lavoro Carlo Dell’Aringa, prevede che dal 2014 il limite massimo di durata sarà di 8 mesi in un anno e di 12 mesi in un “biennio mobile”, periodo che scenderà a 8 mesi nel 2014, a 6 nel 2015 e nel 2016. Successivamente l’istituto della cassa in deroga sparirà.

La bozza messa a punto dal ministero del Lavoro e dell’Economia prevede una complessa griglia di criteri ma ha l’obiettivo di omogeneizzare i criteri a livello nazionale, visto che attualmente tra le Regioni ci sono molte differenze nei limiti temporali di concessione del sussidio.

Da gennaio 2014 partiranno i fondi di solidarietà che prevedono il pagamento di contributi da parte di aziende e lavoratori per i settori che non hanno la cassa ordinaria e straordinaria. Nel decreto, infine, si istituirà un fondo residuale di solidarietà gestito dall’Inps al quale dovranno contribuire le aziende dei settori per i quali non saranno stati fatti accordi (ad esclusione di quelle con meno di 15 dipendenti).

Infine, per il 2014 dovrebbero essere stanziati 1,6 miliardi di euro per gli ammortizzatori in deroga, mentre per chiudere il 2013 si è ancora in attesa del rifinanziamento di 330 milioni che andrebbero ad aggiungersi ai 2,5 miliardi già messi a disposizione in quest’anno.

Cig in derogaultima modifica: 2013-11-28T12:19:42+01:00da vitegabry
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