Archivio mensile:gennaio 2010

Cgil: un miliardo di ore di cassa integrazione

In poco più di un anno, da ottobre 2008 a dicembre 2009. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio confederale sulla Cassa integrazione

autore: the_bbp, da flickr (immagini di autore: the_bbp, da flickr)
Un miliardo di ore di cassa integrazione. E’ questo l’effetto della crisi economica sul mondo del lavoro italiano da poco più di un anno a oggi. Da ottobre 2008 a dicembre 2009 sono state autorizzate 634.699.339 ore di cassa integrazione ordinaria e 370.384.779 di straordinaria, per un totale di 1.005.084.118 ore di Cig. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla Cig del 2009 a cura dell’Osservatorio sulla Cassa integrazione del dipartimento Settori produttivi della Cgil Nazionale. Un rapporto che non si limita a stilare l’utilizzo e l’incidenza degli ammortizzatori sociali nel corso dello scorso anno ma che prende in considerazione anche l’ultimo trimestre del 2008 per valutare a pieno l’impatto della crisi sull’occupazione e sul lavoro.

“La Cig – sottolinea la segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso – ha permesso di contenere, fino ad oggi, in parte i riflessi della crisi sull’occupazione e per questo resta essenziale intervenire per prolungare i massimali della Cigo, come fondamentale obiettivo immediato per fermare i licenziamenti”. Quello passato, infatti, si caratterizza come l’anno in cui c’è stato il maggiore ricorso alla Cig di sempre: sono state autorizzate 918.146.733 ore, con un aumento sul 2008 del 311,43%. Ore che hanno coinvolto un numero di lavoratori che ha superato il milione, calcolando un livello medio di ricorso alla cassa pari a 25 settimane o 5 mesi. Se invece vengono considerate le ore di Cig a zero ore, per tutto il 2009 si è registrata un assenza completa di attività produttiva per l’intero anno di oltre 478mila posizioni di lavoro.

Per questo milione di lavoratori i riflessi della loro condizione sul reddito sono sati molto pesanti. Nel rapporto si calcola che l’ammanco nelle loro tasche è di oltre 3 miliardi e 300 milioni di euro mentre se consideriamo il valore assoluto, ovvero le zero ore, la minora disponibilità economica peggiora ulteriormente ed è di oltre 3 miliardi e 700 milioni (sempre considerando valori e perdite medie sugli stipendi). Ovvero, ogni lavoratore se è stato in Cigo o in Cigs in relazione ad un periodo di 25 settimane, ha perso tra i 3.000 e i 3.500 euro, mentre un lavoratore che è stato a zero ore per tutto l’anno ha perso tra i 7.500 e gli 8.000 euro.

Dallo studio della Cgil, inoltre, emerge che la sola Cigo nel 2009 ha totalizzato 578.152.096 di ore, con un aumento del 410,37% sull’anno precedente, con alcuni grandi settori, anche in termini occupazionali, come quello Trasporti e comunicazioni e quello Metallurgico, che hanno visto un incremento della cigo rispettivamente di +1.025% e +1.245%. Il settore Meccanico ha aumentato la richiesta di cigo del +703% per un totale di 299.719.191 ore. E’ cresciuta anche la Cigs, pari a + 209% sul 2008, in particolare nella seconda parte dell’anno, anche con un raddoppio di ore sui mesi precedenti, raggiungendo i livelli attuali di erogazione della Cigo: il risultato è segno di un peggioramento degli aspetti strutturali della crisi industriale ma anche il frutto dell’entrata in vigore della nuova normativa che ha introdotto la possibilità, una volta completate le 52 settimane di Cigo, di continuare la sospensione dal lavoro in regime di Cigs.

Quanto alle regioni che hanno totalizzato un maggiore ricorso alla Cigo, si segnalano la Lombardia con 182.107.335 ore, per un aumento del +627%, l’Emilia Romagna con +813%, l’Abruzzo con +618%, il Piemonte con +532%, il Veneto con +567% e le Marche con +482%. La Cigs, sta rapidamente colmando per volume di ore, la differenza con la Cigo ed è aumentata considerevolmente con incrementi che vanno dal 100% al 500%, a partire dall’Emilia Romagna con 21.783.353 di ore e un aumento del +541%. È evidente che le Regioni con più ore sono anche quelle che hanno una struttura industriale più consistente e che nelle altre, soprattutto per le Regioni del mezzogiorno, lo spessore della crisi si evidenzia con altri indicatori.

“L’alto ricorso alla Cig – fa notare Camusso – ha rappresentato nello stesso tempo una difesa dagli effetti della crisi produttiva ma anche il risultato di una crisi profonda che ha investito il nostro apparato produttivo”. Una crisi che per la dirigente sindacale “non è affatto superata, anche se siamo in presenza di una ripresa minima degli ordinativi almeno sulle esportazioni, mentre permane un forte segnale negativo dettato dall’assenza di investimenti in macchine utensili e strumenti, da parte delle imprese”. Camusso fa inoltre sapere che “ciò che noi stiamo registrando in queste settimane è un aumento delle richieste di licenziamenti: un nuovo fronte della crisi che si sta aprendo in molte aziende”. Infatti, rileva, “molte grandi aziende, che possono agire diversamente, stanno invece approfittando della situazione e scaricano le difficoltà sui lavoratori mentre altre aziende, in particolare le Pmi, che non reggono più e non vedono opportunità di ripresa
né iniziative concrete che possano sostenerla”.

Per quanto riguarda le causali dei decreti nel ricorso Cigs, infatti, dall’analisi del sindacato emerge che l’ aumento per il 2009 è stato del 210% per un totale di decreti di 5.432. Decreti che hanno riguardato oltre 7.818 siti produttivi. Per oltre il 67,62% le domande di concessione della Cigs sono legate alla crisi industriale, con un aumento del 285% sulle domande del 2008. Altre due percentuali si evidenziano tra le altre e riguardano, per il 14,67% richieste di contratti di solidarietà, con un aumento del 270% sull’anno precedente, mentre si registra un aumento dei ricorsi al fallimento, +127,35% e rappresenta il 4,90% del totale delle richieste.

CGIL

Nuovo importo indennità antitubercolari 2010

NEWS

Adeguamento delle prestazioni

Le prestazioni antitubercolari ossia le indennità integrative e sostitutive della retribuzione, erogate dall’INPS al lavoratore dipendente, a condizione che abbia un anno di contribuzione (52 settimane) nell’intera vita lavorativa e ai suoi familiari a carico anche se non iscritti all’INPS, sono state incrementate, in via definitiva del 3,2%, a partire da gennaio 2009  e per il 2010 dello 0,7% (in via provvisoria) a seguito dell’adeguamento delle pensioni del fondo lavoratori dipendenti.

Gli importi provvisori per il 2010 sono i seguenti:

Indennità giornaliera per gli assicurati: euro 12,08. Spetta all’interessato che non abbia diritto all’intera retribuzione durante il periodo di cure ospedaliere o ambulatoriali. II lavoratore dipendente ammalato di tbc, superati i primi 180 giorni di malattia, nei quali percepisce lo stesso trattamento previsto per la malattia comune, ha diritto all’indennità giornaliera antitubercolare, a misura fissa, fino alla guarigione o alla stabilizzazione clinica. La prestazione non é cumulabile con la retribuzione.

Indennità giornaliera ambulatoriale: euro 6,04. Spetta ai familiari degli assicurati, ai pensionati o titolari di rendita ed i loro familiari che hanno diritto alla prestazione dal 1° giorno della malattia fino alla dichiarazione di guarigione o stabilizzazione clinica.

Indennità giornaliera post-sanatoriale per gli assicurati: euro 20,12. Compete per 24 mesi, dopo che il lavoratore abbia raggiunto la guarigione o la stabilizzazione della malattia tubercolare a seguito di un periodo di assistenza sanitaria che si sia svolta mediante ricovero o cura ambulatoriale per un totale di 60 giorni. Spetta anche se l’interessato lavora e percepisce la retribuzione.

Indennità giornaliera post-sanatoriale: euro 10,07. Spetta agli altri soggetti aventi diritto e cioè familiari, pensionati etc.con le stesse modalità previste per gli assicurati.

Assegno di cura o sostentamento (mensile): euro 81,16. Viene corrisposto a tutti coloro che hanno percepito l’indennità postsanatoriale e viene erogato in misura unica, sia ai lavoratori assicurati che ai loro familiari ed ai pensionati. La prestazione compete all’interessato la cui capacità di guadagno in occupazioni confacenti alle sue attitudini é ridotta a meno della metà, per effetto e in relazione alla malattia tubercolare. Ha la durata di due anni, rinnovabili, sempre a domanda, in bienni successivi, senza limiti, sempre che permangano i requisiti amministrativi e sanitari. L’assegno é incompatibile con la retribuzione.

Gli adeguamenti,come pure l’accredito dei corrispettivi periodi di contribuzione figurativa, sono effettuati automaticamente dall’Istituto previdenziale.

Circorari inps 10 – 11 –

 

Gentile Cliente,
Le inviamo gli ultimi Messaggi Hermes pubblicati sul sito www.INPS.it > Informazioni > INPS comunica > normativa INPS: circolari e messaggi

 

>>> Titolo: Circolare numero 11 del 28-01-2010
Contenuto: Importo dei contributi dovuti per l’anno 2010  per i lavoratori domestici.
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 10 del 28-01-20
Contenuto: Convenzione fra l’INPS e la Confederazione Indipendente Sindacati Europei (CSE) per la riscossione delle trattenute sindacali sulle prestazioni di disoccupazione agricola (art. 2 legge 27 dicembre 1973, n. 852) ‘ Istruzioni contabili – Variazioni al piano dei conti.
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 9 del 22-01-2010
Contenuto: Titolari dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria. Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni.
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 8 del 22-01-2010
Contenuto: Indennità antitubercolari
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 7 del 15-01-2010
Contenuto: Conguaglio di fine anno 2009 dei contributi previdenziali e assistenziali.
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 6 del 13-01-2010
Contenuto: Mancato rispetto di accordi e contratti collettivi nel settore edile: disciplina contributiva dei rapporti di lavoro a tempo parziale e attività di vigilanza nei confronti di aziende edili che utilizzano contratti di lavoro a tempo parziale.
Tipologia: CIRCOLARE

>>> Titolo: Circolare numero 5 del 13-01-2010
Contenuto: Art. 7 ter, co. 7, decreto legge n. 5 del 10 febbraio 2009, conv., con modd, con legge n. 33 del 9 aprile 2009 ‘ incentivo per l’assunzione di lavoratori destinatari per gli anni 2009 e 2010 di ammortizzatori sociali in deroga
Tipologia: CIRCOLARE

Previdenza

Previdenza


  1. Informazioni sull’ultima riforma previdenziale


  2. Il Superbonus: cos’è e come funziona


  3. I contributi volontari all’INPS


  4. I contributi volontari per lavoratori autonomi


  5. La ricongiunzione dei periodi assicurativi


  6. La totalizzazione contributiva


  7. I contributi per collaboratori domestici


  8. I contributi da riscatto


  9. Come si riscuote la pensione


  10. Quando viene pagata la pensione


  11. Delegare una persona a riscuotere la propria pensione


  12. Informazioni sui trattamenti pensionistici di guerra


  13. La pensione per gli invalidi civili


  14. La pensione di inabilità


  15. I contributi figurativi per il servizio militare


  16. La pensione ai superstiti


  17. Consultare on line il proprio estratto contributivo

 

 

  1. Dove si possono trovare informazioni relative all’ultima riforma previdenziale??
    Da Intrage una breve guida sulla riforma del sistema previdenziale per comprenderne le principali novità.

    http://www.intrage.it/rubriche/previdenza/pensioni/anzianitagrave/articolo272.shtml
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  2. Cos’è e come funziona il Superbonus?
    È un particolare beneficio, introdotto dalla legge 243/2004, per i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno deciso di continuare a lavorare pur avendo maturato al 31 dicembre 2007 il diritto alla pensione di anzianità.

    http://www.inps.it/news/superbonus/superbonus.htm
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  3. A cosa servono e come funzionano i contributi volontari all’INPS?
    I lavoratori dipendenti che interrompono l’attività possono chiedere all’Inps l’autorizzazione a proseguire volontariamente la contribuzione, per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l’importo. Possono effettuare versamenti volontari anche i lavoratori iscritti ai Fondi speciali di previdenza e alla gestione Separata (lavoratori parasubordinati).

    http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4733%3B4734%3B&lastMenu=4734&iMenu=1&iNodo=4734
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  4. Posso versare contributi volontari anche se sono lavoratore autonomo?
    I lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) che cessano l’attività, possono proseguire volontariamente la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l’importo.

    http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?bLight=true&sVirtualURL=/Doc/TuttoInps/Contributi/I_contributi_volontari/I_versamenti_volontari_per_i_lavoratori_autonomi/index.htm&iIDDalPortale=4734
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  5. Cos’è e come funziona la ricongiunzione dei periodi assicurativi?
    La ricongiunzione è l’unificazione dei periodi di assicurazione maturati dal lavoratore in diversi settori di attività. Lo scopo è quello di ottenere un’unica pensione calcolata su tutti i contributi versati. La ricongiunzione può essere chiesta dai lavoratori dipendenti pubblici e privati e dai lavoratori autonomi, che hanno contributi in diversi settori di attività o dai loro superstiti.

    http://www.inps.it/Doc/TuttoInps/Contributi/I_contributi_da_riscatto/La_ricongiunzione_dei_periodi_assicurativi/index.htm
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  6. Cos’è la totalizzazione contributiva?
    Il lavoratore che non ha maturato il diritto alla pensione in nessuna delle gestioni pensionistiche presso le quali ha versato i contributi (comprese le casse dei professionisti e la gestione separata dell’Inps), può cumulare tutti i contributi versati al fine di conseguire la pensione di vecchiaia o di inabilità. I periodi, che non devono coincidere, possono essere sommati in quanto da soli non potrebbero soddisfare il diritto alla pensione per mancanza dei requisiti minimi in ognuna gestione. La totalizzazione può essere utilizzata da tutti i lavoratori dipendenti, autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni mezzadri e parasubordinati) e liberi professionisti (avvocati, ingegneri, medici ecc.) ed è completamente gratuita (è alternativa alla ricongiunzione dei contributi che spesso è onerosa).

    http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4734%3B4739%3B&lastMenu=4739&iMenu=1&iNodo=4739&lItem=4786
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  7. Come si calcolano i contributi per collaboratori domestici?
    I contributi, versati dal datore di lavoro, sono calcolati in base alla retribuzione effettiva oraria, alla tredicesima mensilità calcolata in misura oraria, al valore convenzionale, anch’esso ripartito in misura oraria, del vitto e dell’alloggio. Informazioni dettagliate e una tabella riassuntiva sono disponibili sul sito.

    http://www.inps.it/Doc/TuttoINPS/Contributi/I_lavoratori_dipendenti/I_lavoratori_domestici/index.htm
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  8. Cosa sono i contributi da riscatto?
    Sono contributi che servono a coprire, a proprie spese, alcuni periodi, espressamente previsti dalla legge, per i quali non esiste un obbligo assicurativo. La facoltà di chiedere il riscatto è data a tutti i lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), ai lavoratori iscritti ai fondi speciali e a coloro che sono soggetti al contributo per il lavoro parasubordinato (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, liberi professionisti senza Cassa di categoria). Ai fini pensionistici i contributi sono utili sia per il diritto sia per la misura della pensione.

    http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B&lastMenu=4735&iMenu=1&iNodo=4735&lItem=4787
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  9. Come si riscuote la pensione?
    La scelta della modalità di pagamento (tramite una banca o un ufficio postale) viene effettuata dal pensionato al momento della presentazione della domanda di pensione. Nel caso in cui il pensionato non effettui una scelta, l’Inps emette il pagamento della pensione presso l’ufficio postale più vicino al domicilio dell’interessato.

    http://www.inps.it/Doc/TuttoInps/Informazioni/Come_riscuotere_la_pensione/index.htm
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  10. Quando viene pagata la pensione?
    Il pagamento avviene ogni mese. Con la rata di dicembre viene pagata la tredicesima mensilità. La somma in pagamento è disponibile dal primo giorno del mese. Per coloro che riscuotono in contanti, gli uffici postali e bancari, al fine di evitare i disagi di code prolungate agli sportelli, possono effettuare il pagamento in più giorni secondo un calendario locale prestabilito. I titolari di più pensioni Inps ricevono un pagamento unificato pari all’importo complessivo delle pensioni.

    http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?sVirtualURL=/Doc/TuttoInps/Informazioni/Quando_si_pagano_le_pensioni/index.htm&iIDDalPortale=4799&bLight=true
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  11. Si può delegare una persona di fiducia a riscuotere la propria pensione?
    Oltre che dal pensionato, la pensione può essere riscossa anche da una persona di sua fiducia, provvista di una specifica delega. La delega può essere rilasciata all’atto della presentazione della domanda di pensione o anche in un secondo momento, compilando un modulo disponibile presso gli uffici dell’Inps.

    http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?sVirtualURL=/Doc/TuttoInps/Informazioni/La_delega_per_riscuotere_la_pensione/index.htm&iIDDalPortale=4799&bLight=true
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  12. Dove si possono trovare informazioni sui trattamenti pensionistici di guerra?
    Il Ministero dell’Economia e delle Finanze rende disponibili on line tutte le informazioni su chi ha diritto alla pensione di guerra e sulle modalità di assegnazione. Sono presenti anche tutti i riferimenti normativi.

    http://www.mef.gov.it/dag/le_persone/Pensionati/pensioni/Trattamento_di_pensione_di_guerra/default.asp
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  13. È possibile trovare on line informazioni sulla pensione per gli invalidi civili?
    Sul sito dell’Inps sono disponibili tutte le informazioni in merito, con dettagli sui limiti di reddito e sulle modalità per richiederla.

    http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4774
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  14. Cos’è e a chi spetta la pensione di inabilità?
    Tutte le informazioni sulla pensione di inabilità sono disponibili on line sul sito dell’Inps. Per ottenerla non bisogna svolgere alcuna attività lavorativa.

    http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4767
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  15. Chi può richiedere i contributi figurativi per il servizio militare?
    Sul sito dell’Inps è possibile reperire tutte le informazioni su chi ha il diritto di richiedere i contributi figurativi per il servizio militare.

    http://www.inps.it/Doc/TuttoINPS/Contributi/I_contributi_figurativi/I_contributi_figurativi_per_il_servizio_militare/index.htm
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  16. Dove si possono trovare informazioni sulla pensione ai superstiti?
    È la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Tutte le informazioni su chi può beneficiarne e come richiederla sono disponibili sul sito dell’Inps.

    http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4770
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  17. È possibile consultare il proprio estratto contributivo on line?
    Sul sito dell’Inps è possibile consultare il proprio estratto contributivo. Per farlo, è necessario possedere un PIN (personal identification number) ottenibile tramite registrazione on line e il codice fiscale.


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NEWSLETTER LAVORO

n. 398 del 28 gennaio 2010

 

newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

Le Novità in materia di Lavoro

>    Min.Interno: regime transitorio per l’accesso al mercato del lavoro dei cittadini Romeni e Bulgari

Il Ministero dell’Interno ed il Ministero del Lavoro hanno emanato la circolare n. 2 del 2010, con la quale informano che l’Italia ha deciso di continuare ad avvalersi del regime transitorio per l’accesso al lavoro dei cittadini Romeni e Bulgari fino al 31 dicembre 2010.

per accedere alle notizie _

>    DPL Modena: dossier – Malattia nel rapporto di lavoro

La Direzione Provinciale del Lavoro di Modena pubblica un interessante dossier della rivista “Guida al Lavoro” de “Il Sole 24ORE” dal titolo: Malattia nel rapporto di lavoro.

per accedere alle notizie _

>    ENPALS: il minimale e il massimale di retribuzione giornaliera per l’anno 2010

L’Enpals comunica – per l’anno 2010 – il minimale di retribuzione giornaliera, il massimale di retribuzione giornaliera e annua imponibile, il contributo di solidarietà, l’aliquota aggiuntiva 1% e le aliquote contributive.

per accedere alle notizie _

>    INAIL: tasso di rateizzazione dei premi

L’Inail ha affermato che il tasso di rateizzazione, per i premi in autoliquidazione anno 2009/2010, è del 2,18%.

per accedere alle notizie _

>    Contratti: aggiornamento dei minimi retributivi per lavoro domestico – anno 2010

In data 22 gennaio 2010 è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo della parte economica, per la determinazione dei nuovi minimi retributivi, del CCNL del lavoro domestico.

per accedere alle notizie _

>    Min.Lavoro: prospetto informativo per le assunzioni obbligatorie

Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 2/2010, con i chiarimenti circa la compilazione del prospetto informativo relativo alle assunzioni obbligatorie.

per accedere alle notizie _

>    INPS: assegno per il nucleo familiare agli stranieri titolari dello status di rifugiati politici

L’INPS informa che i Comuni possono riconoscere l’assegno per il nucleo familiare ai cittadini stranieri titolari dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria, con almeno tre figli minori.

per accedere alle notizie _

>    INPS: variazioni degli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari

L’INPS comunica le variazioni degli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, secondo la percentuale indicata dagli artt. 1 e 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 novembre 2009.

per accedere alle notizie _

>    Min.Lavoro: certificazioni sanitarie originariamente rilasciate da organi del servizio sanitario nazionale

Il Ministero del Lavoro ha emanato la lettera circolare con i chiarimenti relativi al rilascio di certificazioni sanitarie originariamente rilasciate da organi del servizio sanitario nazionale.

per accedere alle notizie _

>    Min.Lavoro: la CIGS per contratti di solidarietà

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota 14/1879 del 21 gennaio 2010, relativa all’utilizzo della CIGS per contratti di solidarietà.

per accedere alle notizie _

>    Min.Lavoro: integrazione salariale per Contratti di solidarietà

Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto Interministeriale del 17 novembre 2009, relativo all’ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà, per aziende industriali.

per accedere alle notizie _

Gli Approfondimenti della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena

>     Tutte le retribuzioni al 1° gennaio 2010

per accedere alle notizie _

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NEWS Immigrazione.Assegno al nucleo familiare concesso dai Comuni Diritto agli stranieri titolari dello status di rifugiato politico e di protezione sussidiaria L’Inps, con la circolare del 22.1.2010 n. 9 pubblicata sul sito, modificando le precedenti in

NEWS

Diritto agli stranieri titolari dello status di rifugiato politico e di protezione sussidiaria

L’Inps, con la circolare del 22.1.2010 n. 9 pubblicata sul sito, modificando le precedenti indicazioni, afferma nei confronti degli  stranieri titolari dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria, il diritto all’assegno al nucleo familiare concesso dai Comuni ai nuclei con almeno tre figli minori.

E’ opportuno sottolineare che l’assegno familiare previsto dalla legge n. 448/98 all’articolo 65, stabilisce che ai fini del diritto alla prestazione è necessario proporre la domanda al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesta la prestazione.
Pertanto per il diritto alla prestazione relativa all’anno 2009 è necessario proporre la domanda entro questo mese.

L’apertura dell’Istituto si deve all’interpretazione estensiva, previo parere ministeriale, dell’articolo 27 del Decreto Legislativo del 19 novembre 2007, n. 251 (in vigore da gennaio 2008)  nella parte in cui prevede per i titolari dello status di rifugiato politico il medesimo trattamento riconosciuto al cittadino italiani in materia di assistenza sociale e sanitaria.

Pertanto, secondo l’Inca e la sua consulenza legale, nei casi in cui è stata proposta domanda (in vigenza dell’articolo 27 sopra citato) entro il 31 gennaio 2009, il Comune deve liquidare anche la prestazione relativa all’anno 2008

Carta acquisti

 

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Testo della news

Carta acquisti: importo aggiuntivo a titolo di concorso alle spese occorrenti per l’acquisto di latte artificiale e pannolini.
Data pubblicazione: 28/01/2010

Testo NewsÈ possibile richiedere un importo aggiuntivo alla Carta acquisti, a titolo di concorso alle spese occorrenti per l’acquisto di latte artificiale e pannolini (messaggio 2634 del 27/1/2010).

L’importo, pari a 25 euro, sarà erogato una tantum a favore dei minori, già beneficiari della Carta Acquisti, nati nel 2009, e verrà concesso per tutte le domande di Carta Acquisti presentate entro il 31 marzo 2010.

In caso di insufficienza delle disponibilità, l’importo aggiuntivo verrà erogato sulla base dell’ordine di presentazione delle richieste della Carta Acquisti e, in caso di presentazione della richiesta nello stesso giorno, sulla base dell’ordine cronologico di nascita.
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Malattie professionali

NEWS

Belgio: tornano i “fattori socioeconomici” per le vittime di “malattie professionali”

Diritti riconosciuti, ma solo parzialmente …..

malattiaprofessionale.jpg

In caso di malattia professionale, il risarcimento tiene conto del grado di incapacità fisica e dell’impatto che la malattia provoca sulla capacità economica del lavoratore in questione. 

In Belgio, dal 1994, questo secondo elemento viene automaticamente soppresso al momento in cui il lavoratore va in pensione.

Dopo difficili e lunghe battaglie e ricorsi giudiziari, i sindacati hanno finalmente ottenuto il ripristino di questi “fattori socioeconomici” alla data del 1 gennaio 2010.

Si tratta di una decisione importante, che riguarda circa 26.000 vittime di malattie professionali, ma che non darà purtroppo diritto ad arretrati.

da www.osservatorioinca.org

Professione: “casalingo”.

INAIL

In Italia ormai superano quota 22.600

 

casalingo.jpg

 Sono gli uomini che si dedicano esclusivamente alla cura della casa e della famiglia e rappresentano l’1,1% del totale delle persone che hanno sottoscritto la polizza dell’INAIL contro gli infortuni domestici 

ROMA. Rappresentano solo l’1,1% del totale, ma sono pur sempre un piccolo “esercito” di 22.631 persone. Sono i “casalinghi” italiani, gli uomini d’età compresa tra i 18 e i 65 anni che, nella vita, si occupano esclusivamente della cura della famiglia e della casa. E’ quanto risulta dai dati INAIL relativi al numero di polizze contro gli infortuni domestici sottoscritte dall’Istituto al 31 dicembre 2009. In totale le iscrizioni sono 2.033.653 (il termine di versamento del premio, per il 2010, scade il prossimo 31 gennaio) e, per 98,9% riguardano donne.

In relazione all’area geografica di appartenenza dei titolari, il 95,7% delle assicurazioni interessa cittadini di nazionalità italiana, l’1,9% cittadini comunitari (37.791 persone) e il restante 2,4da cittadini extracomunitari (48.602). A livello territoriale, ancora, le regioni col maggior numero di iscritti sono Lombardia (327.942 unità), Veneto (189.783), Lazio (182.421), Puglia (145.560) e Sicilia 126.782). Infine, per quanto riguarda il numero degli infortuni in ambito domestico, al 31 dicembre 2009 le richieste di erogazioni delle rendite sono state 12.736 (delle quali 581 sono rendite costituite).

La polizza contro gli infortuni domestici (diventata obbligatoria dal 1° marzo 2001) ha un costo di 12,91 euro l’anno e va effettuata entro il 31 gennaio – quest’anno entro il 1° febbraio, poiché il 31 gennaio cade di domenica – per godere della copertura per gli infortuni verificatisi dal 1° gennaio in poi. La sottoscrizione può essere effettuata anche successivamente, ma in tal caso – dal 1° febbraio in poi (quest’anno dal 2 febbraio) – la copertura è attiva a partire dal giorno successivo a quello del pagamento (oltre a configurarsi l’ipotesi di ritardato o mancato versamento, con applicazione della relativa sanzione, fino ad un massimo del doppio premio).

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