Archivio mensile:novembre 2009

Notizie INPS

messaggi

>>> Titolo:  Circolare numero 119 del 27-11-2009
  Contenuto:  Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30.10.2009, per la determinazione delle medie salariali.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Messaggio numero 27172 del 25-11-2009
  Contenuto:  Nuove modalità di denuncia delle retribuzioni e delle contribuzioni dovute per i lavoratori dipendenti attraverso il flusso UNIEMENS. Avvio in produzione del progetto.
Tipologia:  MESSAGGIO

>>> Titolo:  Circolare numero 118 del 25-11-2009
  Contenuto:  Art. 40, lett. c del D.Lgs. 151/2001 – T.U. maternità/paternità: diritto del padre ai riposi giornalieri in caso di madre casalinga ‘ Precisazioni.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Circolare numero 117 del 24-11-2009
  Contenuto:  Istruttoria delle richieste di integrazione salariale ordinaria da parte di aziende soggette a contrazioni ricorrenti della produzione, in particolare calzaturiere. Integrazioni criteri.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Messaggio numero 26904 del 24-11-2009
  Contenuto:  Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8-8-1995, n. 335. – Emissione del Modello Unificato della domanda d’iscrizione.
Tipologia:  MESSAGGIO

Mille ore per il lavoro

NEWS

Non stop di oltre 100 testate radiofoniche per dare voce ai lavoratori colpiti dalla crisi.
Diretta on air on line dalle 20 alle 22 dalla sala Alpheus di Roma

A come Alcoa, Alitalia, Agile… Il vocabolario della crisi cresce di giorno in giorno e tende all’infinito.

Per dare voce ai lavoratori alle prese con il dramma della perdita del posto di lavoro, con le sue ricadute sui lavoratori, le loro famiglie, i loro redditi, RadioArticolo1 e Radio Città Futura hanno dato vita per giovedì 3 dicembre ad una non stop che coinvolgerà, nell’arco della giornata, oltre un centinaio di testate radiofoniche tra emittenti locali, circuiti della radio universitarie e web radio di matrice sindacale.

L’Iniziativa, patrocinata dalla Fnsi, sarà presentata presso la sede del sindacato della stampa, C.so Vittorio Emanuele 349, lunedì 30 Novembre alle ore 15.00

Mille ore per il lavoro – questo il titolo dell’evento – si articolerà attraverso una lunga staffetta fatta di speciali, interviste, monografie dedicate ai diversi aspetti del mondo del lavoro.

A partire dalla richiesta di maggiore attenzione da parte dell’informazione, si darà voce ai temi della precarietà e della disoccupazione, della sicurezza sui luoghi di lavoro, delle difficoltà legate a buste paga e pensioni sempre meno in grado di assicurare certezze per il presente e speranze per il futuro.

Saranno i lavoratori con le loro storie e le loro esperienze di lotta a dare il segno alla giornata raccontando in diretta il dramma che si sta vivendo sui luoghi di lavoro, con migliaia di persone che rischiano di restare sotto le macerie della crisi e delle mancate risposte di una nuova politica industriale ed economica.

E sempre attorno alle vicende che più stanno a testimoniare lo sbriciolarsi del nostro tessuto produttivo (dal Petrolchimico di Porto Torres ai licenziati dell’Agile, ai senza salario delle case di cura abruzzesi di Villa Pini, solo per fare alcuni esempi concreti) si snoderà una serata di racconto, confronto e informazione.

Ad animare l’incontro, cui parteciperà anche il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, saranno i conduttori della trasmissione di RadioDue “Caterpillar” Massimo Cirri e Filippo Solibello.

Oltre ai lavoratori, la diretta nazionale “on air on line”, in onda dalla sala Alpheus di Roma (via del Commercio 36) a partire dalle 20, prevede performance di uomini dello spettacolo (Moni Ovadia, Piera Degli Esposti, Massimo Wertmuller, Enrico Capuano, Mariella Nava, La casa del vento), e brevi interventi di esponenti del mondo dell’informazione (Rinaldo Gianola, Roberto Natale, Corradino Mineo, Paolo Serventi Longhi), dei blog come Arturo Di Corinto, di scrittori come Glauco Benigni e Chiara Ingrao che con la loro presenza testimonieranno la propria partecipazione ad un rinnovato rapporto tra cultura, comunicazione e mondo del lavoro.

Per informazioni: 
RadioArticolo1
06.40043376-77
331.3423318

segreteria@radioarticolo1.it
www.radioarticolo1.it
e-mail: redazione@radioarticolo1.it

Notizie Inca

 

NEWS

L’approccio alle nuove tabelle come tutela dei lavoratori

La newsletter n.43 dei medici legali dell’Inca

Con l’entrata in vigore delle nuove Tabelle delle malattie professionali non è venuto meno il quadro normativo previgente ed in particolare il sistema misto, così come definito dal D.Lgs 38/2000, che all’articolo 10 comma 4 stabilisce che: “ Fermo restando che sono considerate malattie professionali anche quelle non comprese nelle tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore dimostri l’origine professionale”.

L’inserimento tabellare riveste particolare importanza in quanto nell’assicurazione
obbligatoria contro le malattie professionali la causalità giuridica assume diverse
connotazioni a seconda che la malattia sia o non sia inclusa nella tabella di legge.

In allegato il testo integrale della news letter n.43 a cura di Marco Bottazzi, Gianpiero Cassina, Giovanni Sicuranza, Lelia Della Torre. 43°2009 numero newsletter.pdf

Cantu a chitarra

Titolo: Gara di Canto a Chitarra, I settembre 2008
Titolo originale: Bono, Gara di Canto a Chitarra, I settembre 2008, Bazzoni, Falchi, Salis, chit. Maludrottu
Autore: Bazzoni Emanuele, Falchi Francesco, Maludrottu Bruno, Salis Salvatorangelo
Interpreti: Bazzoni Emanuele, Falchi Francesco, Maludrottu Bruno, Salis Salvatoranagelo
Realizzazione: Calzia Fabio
Montaggio: Calzia Fabio
Responsabile del suono: Calzia Fabio
Tecnico audio: Calzia Fabio
Editore: Taulara S.r.l.
Data di registrazione: 2008/09/01
Luogo di registrazione: Bono
Luogo di pubblicazione: Nuoro
Comune: Bono
Tipologia: canti a chitarra
Argomento: Economia e società, Musica
Lingua: sardo
Descrizione: Opera che riporta la pratica del canto e della musica nel suo contesto esecutivo, realizzata da cantori di alto livello tecnico/estetico e riportante lo stile attuale del canto a chitarra con accompagnamento di chitarra sola, realizzato da tre cantadores di generazioni diverse (Falchi, Salis, Bazzoni), interpreti di tre stili vocali differenti tra loro.

Pratobello

Editore: RAI Sardegna
Data di registrazione: 2009/06/19
Data di trasmissione: 2009/06/19
Emittente: Radio RAI Sardegna
Descrizione: Quaranta anni fa la popolazione di Orgosolo si opponeva con una rivolta popolare alla decisione del Governo di creare una base militare nel territorio di Pratobello, fonte economica indispensabile per i pastori del territorio. In occasione delle celebrazioni, organizzate a Orgosolo per ricordare le giornate di Pratobello, si ripercorrono quei fatti con Giovanni Moro, allora leader del circolo giovanile che organizzò la rivolta e il giornalista Edoardo Pittalis, allora giovane cronista dell’Unione Sarda inviato sul posto.

NEWSLETTER LAVORO

n. 390 del 26 novembre 2009

 

 newsletter settimanale per gli operatori del mercato del lavoro

 

   Le Novità in materia di Lavoro                                                        

>    Min.Lavoro: inserimento dei disabili nella PA e blocco delle assunzioni

Il Ministero del Lavoro ha risposto ad un quesito della Agenzia Liguria Lavoro relativo al significato da fornire all’art. 17, comma 7, della legge 102/2009, con il quale, tranne per alcune eccezioni, è stato disposto il blocco delle assunzioni pur se previste da disposizioni di carattere speciale.

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>    INPS: diritto del padre ai riposi giornalieri in caso di madre casalinga

L’INPS ha fornito una ulteriore precisazione relativamente al diritto del padre lavoratore dipendente ai riposi giornalieri anche nel caso in cui la madre casalinga.

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>    INPS: criteri per la valutazione di richieste di integrazioni salariali

L’INPS ha chiarito che i criteri per la valutazione delle richieste di integrazioni salariali, fino al 31 dicembre 2010, vanno valutati alla luce della lettera circolare del Ministero del Lavoro n. 5251 del 30 marzo 2009 che ha attualizzato, in materia di crisi aziendali, le cause di crisi includendo anche quelle imputabili a situazioni esterne all’azienda che comportino una ricaduta sui volumi produttivi o sui volumi di attività e di conseguenza sull’occupazione.

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>    INPS: modello unificato di domanda d’iscrizione alla Gestione separata

L’INPS comunica la predisposizione di un modello unificato di domanda d’iscrizione alla Gestione separata, ciò al fine di semplificare i rapporti con l’utenza. Il nuovo modello accorpa i precedenti e ne agevola la compilazione, pertanto, con l’entrata in uso del modello unificato di iscrizione alla Gestione separata saranno aboliti i moduli di iscrizione precedentemente in uso.

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>    Min.Lavoro: protocollo d’intesa con le Associazioni per un efficace iter ispettivo

Il Ministero del Lavoro ha emanato la nota prot n.0018069 del 23 novembre 2009, con la quale, al fine di dare operatività sul territorio alle indicazioni contenute nella Direttiva del Ministro del 18 settembre 2008, propone ai Consigli Nazionali degli Ordini professionali nonché ad organizzazioni nazionali dei datori di lavoro la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.

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>    INPS: Cig in deroga e pagamento degli anticipi

L’INPS invita le proprie sedi territoriali a pagare le anticipazioni richieste solo quando l’azienda dimostra di aver presentato, contestualmente, la domanda finalizzata a ottenere l’autorizzazione alla CIG in deroga, alla Regione di competenza.

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>    INPS: modalità di calcolo della cassa integrazione salariale ordinaria al settore dell’edilizia

L’INPS con riferimento alla nuova modalità di calcolo dei limiti temporali di cui all’art. 6 della legge 20 maggio 1975, n. 164, definita dalla circolare n. 58 del 20 aprile 2009, precisa che le disposizioni si intendono applicabili anche alle integrazioni salariali per il settore edile e affini.

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>    Min.Infrastrutture: formazione dei conducenti dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose su strada

Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato il Decreto 10 novembre 2009, con il quale si modifica il Decreto 6 ottobre 2006 relativo alla attuazione delle norme concernenti la formazione professionale dei conducenti dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose su strada, con riferimento alla direttiva 94/55/CE.

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  Gli Interpelli della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva                           

>    le conciliazioni delle controversie di lavoro presso le DPL (dr. E. Massi)

>    le nuove regole per gli addetti ai servizi di controllo nei locali pubblici (dr. E. Massi)

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  Le Sentenze della Corte di Cassazione in materia di Lavoro                             

>    Richiesta del TFR in caso di cessione d’azienda

>    Cessione d’azienda e comunicazione alle rappresentanze sindacali

>    Ccnl ed applicazione anche ai non firmatari

>    Collocazione dell’invalido in azienda e licenziamento

Caporalato

INAIL

Storie di caporalato: 30 euro (e un panino) per un giorno in cantiere

 

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23 novembre 2009. E’ questo il compenso offerto ai lavoratori stranieri per dieci ore sulle impalcature. Iniziativa dell’INAIL contro lo sfruttamento in collaborazione con Provincia e Asl: oggi venti immigrati sono stati “reclutati” a Roma per partecipare a una lezione (pagata) in materia di sicurezza e legalità

ROMA – Trenta euro. Più un panino. E’ questo il “lauto” compenso offerto agli immigrati della Capitale per dieci ore sulle impalcature di un cantiere. I lavoratori che, questa mattina, hanno partecipato alla “lezione di sicurezza” promossa dalla Provincia di Roma e INAIL, si sono sentiti ripetere la stessa offerta più volte prima di abbandonare il depositi di materiali edili di Tor di Quinto. Addirittura una delle contrattazione è avvenuta proprio mentre i partecipanti al corso stavano per salire sul pullman che li avrebbe condotti alla sede dell’INAIL. Una macchina con due romeni a bordo si è fermata, infatti,. vicino a loro. “E’ un cantiere qui vicino, servono cinque persone per 10 ore”, ha detto l’autista . “La paga è di trenta euro, però ci sono anche i panini”.  Solo uno dei 20 reclutati si è lasciato convincere ed è salito a bordo. Gli altri hanno declinato l’offerta.

“Oggi ci danno 50 euro per partecipare a questa lezione e non ci è convenuto accettare il lavoro”, hanno spiegato alcuni di loro, nella maggior parte romeni e moldavi. “Anche se, forse, abbiamo perso un ingaggio più duraturo. In altre situazioni avremmo accettato: alla fine loro sono i caporali e noi i nuovi schiavi. Non abbiamo alternative”. “Le persone che vengono a prenderci la mattina spesso sono intermediari italiani o stranieri”, ha raccontato Adrianu. “Quando ci pagano, ci danno 30-40 euro alla giornata e loro ne prendono 80. Qui funziona così”.

Oggi, invece, per una volta tanto, il trattamento è stato diverso. L’iniziativa – realizzata anche in collaborazione con con l’Asl Roma E e il Comitato paritetico territoriale – ha permesso ai partecipanti di essere almeno per un giorno sottratti alle angherie del caporalato e di ricevere un bagaglio di conoscenze in materia di sicurezza e legalità che, forse, permetterà loro di affrontare con più consapevolezza e coscienze le sfide del futuro. Alcuni sindacalisti romeni – insieme al delegato alla Sicurezza sui luoghi di lavoro del della Provincia, Fabio Nobile – hanno reclutato gli immigrati alle sette di questa mattina su viale di Tor di Quinto, dove sostavano in attesa di un “lavoro alla giornata”. Condotti nella vicina sede dell’INAIL, sono stati accolti da diversi operatori dell’Asl che hanno tenuto loro una lezione di “prevenzione”, distribuendo un opuscolo tradotto in cinque lingue e gli strumenti basilari per un lavoro sicuro nei cantieri: scarpe antinfortunistiche, caschetto e fratino catarifrangente.

“La maggior parte di queste persone ogni giorno viene sfruttato con stipendi da fame e spesso lavorano in condizioni di assoluta insicurezza”, ha detto Nobile. “Questo progetto, che è già stato sperimentato a Guidonia e che si ripeterà anche nelle prossime settimane a Roma, vuole aiutarli concretamente ad autosalvaguardarsi e a renderli consapevoli dei loro diritti”

NEWS

Morti per il lavoro: le vittime militari esclusi dalle statistiche dell’Inail

Tutti morti per il lavoro……

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Morto cadendo da un tetto in costruzione, schiacciato  da un carico di lastre di marmo,  cadendo dalla gru, carbonizzato.

Solo ieri altri 5 lavoratori sono deceduti, ma dell’accaduto non c’è traccia sui giornali. Anche i cinque piloti militari di Pisa sono deceduti nell’esercizio delle loro funzioni. Ma chissà perché si fa fatica a ricondurre questi fatti ad un unico comun denominatore: il lavoro che uccide.

Stesso destino, ma con due trattamenti diversi. I morti militari, della polizia, più in generale delle forze dell’ordine, non rientrano nelle statistiche elaborate dall’Inail perché non assicurati ad esso.
Forse è anche per questo che l’Istituto assicuratore continua a denunciare una  riduzione degli incidenti sul lavoro che, invece, per l’Inca continuano ad essere fortemente sottostimati.

Mancano dai dati ufficiali, per esempio, i lavoratori immigrati irregolari, le vittime di incidenti stradali nel percorso casa lavoro. Così come non compaiono le persone che subiscono le conseguenze estreme per l’esposizione ad agenti cancerogeni e tossici, tra i quali anche i soldati deceduti nelle “missioni di pace”.

Sono morti esclusi dalle statistiche dell’Inail, ma accomunati da un destino simile a quello dei tanti, troppi decessi nei settori delle costruzioni, della metalmeccanica, dell’agricoltura, per i quali il lavoro di tutela individuale  dell’Inca, svolto in stretta collaborazione con la confederazione, rappresenta un punto di riferimento indispensabile per l’esigibilità dei diritti delle vittime coinvolte e per combattere un fenomeno che non accenna a diminuire