UE

Ue: sindacati Slovenia e Fvg, basta austerità

“Basta austerità! I lavoratori uniti rivendicano una strategia alternativa per il lavoro, il sociale, gli investimenti”. Lo chiede un documento diffuso ieri  dal Consiglio sindacale interregionale Friuli Venezia Giulia/Slovenia, riunitosi ieri e al quale hanno partecipato i presidenti nazionali dei due maggiori sindacati sloveni e i vertici di Cgil, Cisl e Uil Fvg.

Per i sindacati, l’austerità sta comportando soltanto “la privatizzazione dei servizi pubblici, tagli nelle retribuzioni, pensioni e sistema di sicurezza sociale, riduzione dei diritti e aumento della precarietà soprattutto per i giovani”. Dunque, “occorre più Europa, ma l’Europa politica non quella della finanza, con l’adozione di urgenti misure straordinarie, come un ambizioso piano di investimenti, che invertano la rotta a favore di un’Europa sociale”. Una Europa “dei cittadini e egualitaria” che “non costringa i lavoratori a competere sulla base di retribuzioni al ribasso”.

In questa situazione nel Ces, la Confederazione europea dei sindacati, “non c’è stata e non c’è unità per più aspetti. Fra i vari sindacati all’interno del Ces, però, c’è un alto livello di unità per la richiesta di un percorso che porti alla soluzione della crisi contro la politica di austerità assoluta. Austerità che, è stato dimostrato, porta solo una maggiore povertà”, come ha sottolineato il presidente del sindacato sloveno più numeroso, Zsss.

ansa

UEultima modifica: 2014-04-24T11:42:58+02:00da vitegabry
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